Russia - Procura indaga sulle notizie di Bucha

Mosca, 4 aprile 2022 – Lunedì, l'ufficio del procuratore generale della Federazione Russa ha annunciato l'inizio del controllo delle pubblicazioni distribuite su Internet sulla situazione nella città di Bucha, nella regione di Kiev, e fornirà una valutazione penale-legale dei falsi diffusi su Bucha.
«L'ufficio del Procuratore Generale della Federazione Russa, in collaborazione con il Comitato Investigativo della Federazione Russa, controlla le pubblicazioni distribuite su Internet sulla situazione a Bucha, nella regione di Kiev», afferma il comunicato.
In precedenza, le autorità ucraine e i media hanno distribuito un video presumibilmente girato nella città di Bucha, nella regione di Kiev, dove i corpi dei morti giacciono sulla strada. Molti utenti di Internet hanno messo in dubbio la veridicità delle accuse di Kiev contro Mosca, osservando che non c'era sangue vicino ai corpi a terra, e alcuni dei morti avevano bracciali bianchi sulle maniche e avrebbero potuto essere uccisi dalle forze di sicurezza ucraine o dalla difesa territoriale. Inoltre, gli utenti hanno notato che i «morti» muovono le mani e, guardando nello specchietto retrovisore dell'auto dell'operatore, sembra che uno dei «morti» cambi posizione non appena l'auto passa.
Il Ministero della Difesa russo ha affermato che tutte le fotografie e i materiali video pubblicati dal regime di Kiev, che presumibilmente testimoniano una sorta di «crimini» da parte del personale militare russo nella città di Bucha, sono «un'altra provocazione». Come notato nel dipartimento militare, durante il periodo in cui questo insediamento era sotto il controllo delle Forze Armate russe, nessun residente locale ha subito azioni violente. Il ministero ha osservato che tutte le unità russe hanno lasciato completamente Bucha il 30 marzo e le uscite dalla città nella direzione nord non sono state bloccate, mentre la periferia meridionale, comprese le aree residenziali, sono state sparate 24 ore su 24 dalle truppe ucraine di artiglieria di grosso calibro, carri armati e sistemi a razzo a lancio multiplo.
Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha dichiarato lunedì che la Russia rifiuta categoricamente qualsiasi accusa di coinvolgimento nelle morti di Bucha e chiede ai leader internazionali di non affrettarsi a lanciare accuse radicali contro la Russia, ma di ascoltare le argomentazioni di Mosca. Secondo lui, i diplomatici russi continueranno a promuovere il tema della provocazione a Bucha nell'agenda del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

(Fonte: RIA Novosti)

Procura Procura Generale a Mosca.