Onu - Lettera di Nebenzja su bomba sporca di Kiev

Onu, 24 ottobre 2022 - Mosca considererà l'uso di una «bomba sporca» da parte di Kiev, se ciò accade, come un atto di terrorismo nucleare, secondo una lettera del rappresentante permanente russo all'Onu Vasily Nebenzia al segretario generale dell'organizzazione António Guterres, che RIA Novosti è riuscita a conoscere.
In precedenza, una fonte dell'agenzia ha affermato che la Russia aveva chiesto martedì una discussione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull'imminente provocazione di Kiev con l'uso di una «bomba sporca».
La Russia, come si evince dall'appello di Nebenzia, chiede ai Paesi occidentali di influenzare il regime di Kiev affinché abbandoni i suoi piani di provocazione con l'uso di una «bomba sporca». Come notato, tali piani avranno conseguenze disastrose e comporteranno enormi perdite tra la popolazione.
Il testo dice che Mosca «invita il segretario generale dell'Onu a fare tutto quanto in suo potere per impedire l'attuazione di questo crimine atroce».
La lettera sottolinea inoltre che la Russia non ha pianificato e non prevede di utilizzare armi nucleari in Ucraina. «Né la leadership del nostro Paese né il Ministero della Difesa hanno parlato della possibilità di utilizzare tali armi», - sottolinea Nebenzya.
Come riportato in precedenza da fonti credibili in vari paesi, tra cui l'Ucraina, il regime di Kiev sta preparando una provocazione sul suo territorio legata all'esplosione di una «bomba sporca» - un'arma nucleare a basso rendimento. Ciò consentirà di accusare il Cremlino di utilizzare armi di distruzione di massa nel teatro delle operazioni ucraino e di lanciare una potente campagna anti-russa nel mondo.
Da varie fonti si è saputo che, sotto la guida di curatori occidentali, Kiev ha iniziato ad attuare il piano. La direzione dell'Eastern Mining and Processing Plant, che si trova nella città di Zhovti Vody, nella regione di Dnepropetrovsk, così come l'Istituto per la ricerca nucleare di Kiev, sono stati incaricati di realizzare la «bomba sporca». Il lavoro su di essa è già nella fase finale.
Lunedì, il tenente generale Igor Kirillov, capo delle truppe di protezione dalle radiazioni, chimica e biologica delle forze armate russe, ha affermato che il Ministero della Difesa, in connessione con una possibile provocazione, aveva preparato forze e mezzi per svolgere compiti in condizioni di contaminazione radioattiva.
Una «bomba sporca» è un contenitore con isotopi radioattivi e una carica esplosiva. Durante la detonazione, il contenitore viene distrutto e la sostanza radioattiva viene spruzzata da un'onda d'urto, contaminando vaste aree. Come risulta dalla presentazione del Ministero della Difesa, se l'Ucraina fa esplodere una «bomba sporca», gli isotopi si diffonderanno nell'atmosfera fino a una distanza di 1.500 chilometri e potranno coprire la Polonia.

(Fonte: RIA Novosti)

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