Russia/Germania - Telefonata tra Putin e Scholz

Mosca, 2 dicembre 2022 - Su iniziativa della parte tedesca, Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il cancelliere federale della Repubblica federale di Germania Olaf Scholz.
Sono stati discussi vari aspetti della situazione in Ucraina. Vladimir Putin ha spiegato ancora una volta in dettaglio gli approcci russi fondamentali per condurre l'operazione militare speciale. È stata richiamata l'attenzione sulla linea distruttiva degli Stati occidentali, compresa la Germania, che pompa il regime di Kiev con le armi, addestrando l'esercito ucraino. Tutto ciò, oltre a un ampio sostegno politico e finanziario all'Ucraina, porta al fatto che Kiev rifiuta completamente l'idea di qualsiasi negoziato. Inoltre, ciò stimola i nazionalisti ucraini radicali a commettere crimini sempre più sanguinosi contro la popolazione civile.

Il Presidente della Russia ha invitato la parte tedesca a riconsiderare i suoi approcci nel contesto degli eventi ucraini.

È stato notato che le Forze Armate russe si sono a lungo astenute da attacchi missilistici mirati contro determinati obiettivi sul territorio dell'Ucraina, ma ora tali misure sono diventate una risposta forzata e inevitabile agli attacchi provocatori di Kiev contro le infrastrutture civili russe, tra cui il ponte di Crimea e le strutture energetiche.

Sulla stessa riga c'è l'atto terroristico contro i gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2, le cui circostanze richiedono un'indagine trasparente con la partecipazione di strutture specializzate russe.

Sono state toccate anche le questioni relative all'attuazione degli accordi del «pacchetto» di Istanbul del 22 luglio sull'esportazione di grano ucraino dai porti del Mar Nero e sullo sblocco dell'esportazione di alimenti e fertilizzanti dalla Russia. È stata sottolineata la necessità di una accurata attuazione integrata del «patto del grano», che implica la rimozione di tutte le barriere per le forniture russe.

(Fonte: kremlin.ru)

Conversazione Conversazione telefonica tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere federale della Repubblica federale di Germania Olaf Scholz.