Russia - Liturgia patriarcale a Mosca

Mosca, 19 dicembre 2022 - Nel giorno della memoria di san Nicola, taumaturgo, arcivescovo di Myra, in Licia, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' Kirill ha celebrato il rito della grande consacrazione della Chiesa di San Nicola di Myra, podvorje patriarcale nel quartiere Tushino di Mosca - Centro spirituale dei marinai e dei fluviali della Russia (decanato di Spasskoe del Vicariato nord-occidentale della diocesi di Mosca) e la Divina Liturgia nella chiesa appena consacrata.

Durante la Liturgia, l'archimandrita Konstantin (Manujlov) è stato consacrato vescovo di Bratsk e Ust-Ilimsk.

Sono stati consacrati i due troni del tempio: quello centrale - in onore di San Nicola di Myra, quello di destra - in onore di San Tikhon, Patriarca di tutta la Rus’.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Dionisij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' a Mosca; il metropolita Mark di Rjazan e Mikhajlov; il metropolita Maksimilian di Irkutsk e Angarsk; il vescovo Pakhomij di Pokrovsk e Novouzensk; il vescovo Aleksij di Sajanskij e Nižneudinsk; il vescovo Paramon di Naro-Fominsk, capo dei Vicariati Nord e Nord-Ovest di Mosca; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per la città di Mosca; l’archimandrita Aleksij (Turikov), segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; il sacerdote Igor Konstantinov, rettore della Chiesa dell'icona Vladimir della Madre di Dio nel quartiere Kurkino di Mosca, decano del distretto Spassky della diocesi di Mosca; il sacerdote Oleg Janshin, rettore della Chiesa di San Nicola di Myra nel quartiere Tushino di Mosca; il sacerdote Antonij Vasiliev, segretario dell'amministrazione diocesana della diocesi di Bratsk; il sacerdote Dimitrij Ponomarev, capo del dipartimento informazioni della diocesi di Bratsk; il clero di Mosca.

Nel tempio erano presenti: il governatore della regione di Irkutsk I.I. Kobzev; il deputato della Duma di Stato dell'Assemblea Federale della Federazione Russa, consigliere del Sindaco di Mosca, consigliere del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per le questioni edilizie, curatore del Programma per la costruzione delle chiese ortodosse a Mosca V.I. Resin; il capo dell'Agenzia federale per i trasporti marittimi e fluviali (Rosmorrechflot) Z.T. Dzhjioev; il vice ministro dei Trasporti della Federazione Russa A.I. Poshivaj; il sindaco di Bratsk, regione di Irkutsk, S.V. Serebrennikov; il presidente del Comitato esecutivo della Conferenza di coordinamento dei trasporti degli Stati membri della CSI – vicepresidente della Conferenza di coordinamento dei trasporti degli Stati membri della CSI, presidente del Consiglio di fondazione della Fondazione per l'assistenza alla costruzione della Chiesa di San Nicola di Myra nel quartiere Tushino di Mosca, AA. Davydenko; il vicedirettore generale della società «Sovkomflot» Ju.A. Tsvetkov.

Durante il culto hanno pregato i dipendenti di Rosmorrechflot, costruttori, benefattori e filantropi del tempio, i cadetti dell'Accademia e del Collegio del trasporto su acqua (RUT MIIT), studenti dei corsi di orientamento professionale (club dei giovani marinai) presso il Centro spirituale dei marinai e fluviali della Russia, i parrocchiani.

Gli inni liturgici sono stati eseguiti dal coro della Chiesa di San Nicola di Myra nel quartiere Tushino di Mosca (diretto da M.V. Beljakova-Bodina).

Il servizio patriarcale è stato trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul sito ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarkhija.ru.

Alla litania della «supplica intensa» sono state offerte petizioni speciali, il Primate della Chiesa ortodossa russa ha letto la preghiera per la Santa Rus'.

Nel corso della Liturgia Sua Santità il Patriarca Kirill ha ordinato al sacerdozio il diacono Nikolaj Sokolov, chierico della Chiesa della Trinità Vivificante, podvorje patriarcale nel distretto di Ostankino di Mosca.

Il sermone prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stato pronunciato dall'arciprete Aleksandr Berezovskij, chierico della Chiesa di San Mitrofan di Voronezh in via Khutorskaya e della Chiesa dell'Annunciazione della Santissima Madre di Dio nel parco Petrovsky a Mosca.

Al termine della Liturgia, il Primate della Chiesa russa ha ammonito il vescovo Konstantin di Bratsk e Ust-Ilimsk al servizio. Secondo la tradizione, il neo consacrato vescovo ha impartito ai fedeli la prima benedizione arcipastorale.

Quindi è stato eseguito il servizio di lode (slavlenie) a San Nicola il Taumaturgo.

Il rettore della Chiesa di San Nicola, sacerdote Oleg Janshin, ha rivolto parole di benvenuto a Sua Santità Vladyka e ha presentato in dono a Sua Santità l'immagine di San Nicola.

Sua Santità il Patriarca Kirill si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale: «Ringrazio voi, padre Oleg, e tutti coloro che lavorano in questo sacro tempio, così come la guida della flotta mercantile, che ha cura di questa casa di Dio. Ringrazio anche tutti voi, miei cari, per la vostra preghiera e mi rallegro di aver avuto l'opportunità di pregare oggi in questo tempio di Dio, che è stato costruito abbastanza di recente - al momento giusto e nel posto giusto.

La moltiplicazione delle chiese nella città di Mosca, accompagnata da un'incomprensione di molte persone anche in ambito ecclesiale, ha portato infatti a grandissimi cambiamenti nella vita della Madre Sede. Dove è apparso il tempio, esso è diventato un luogo di attrazione spirituale, un luogo per insegnare alle persone le verità divine, un luogo per la formazione della solidarietà della comunità cristiana attraverso buone azioni comuni, attraverso vari progetti e programmi parrocchiali. Tutto ciò ha notevolmente cambiato il panorama della Chiesa di Mosca. Penso che se i nostri predecessori avessero visitato questa chiesa, visto i giovani, conosciuto il lavoro della parrocchia, semplicemente non avrebbero creduto che ciò era possibile. Dopotutto, quando servivano, difficilmente era permesso svolgere servizi divini nelle chiese stesse e mai fuori di esse, per non parlare dei diversi servizi che vengono svolti oggi dalle nostre parrocchie nella città di Mosca. Ancora una volta desidero esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato duramente nella costruzione di questo tempio e che operano oggi, rafforzando la fede di Cristo sia in se stessi che nei cuori di coloro ai quali questo servizio è rivolto.

Oggi celebriamo la memoria di San Nicola Taumaturgo. Questo santo di Dio visse nel IV secolo, in un'epoca in cui la persecuzione della Chiesa era già cessata. Si può immaginare con quale gioia le persone entrarono nell'era di Costantino il Grande, l'imperatore romano, che pose fine alla persecuzione. Sembrava che fossero arrivati tempi nuovi, che fossero apparse nuove opportunità e tutto ciò che doveva essere fatto per rafforzare la vita della Chiesa, predicare alle persone e celebrare i servizi divini. Ma è proprio in questo momento che la Chiesa affronta un pericolo che supera il pericolo di una persecuzione aperta. Ci sono le cosiddette eresie. Da dove provengono? I tentativi di unire il cristianesimo con la cultura pagana, con la filosofia pagana hanno portato al fatto che molte persone, sviluppando questi concetti filosofici, applicandoli al cristianesimo, hanno commesso un grosso errore. Hanno cercato di incorporare le norme e le idee della filosofia pagana nella fede cristiana, e il paganesimo sconfitto attraverso la filosofia pagana ha cominciato a entrare nella vita della Chiesa, principalmente a livello di pensiero, a livello di teologia, a livello di pensiero filosofico.

E quando questo pericolo divenne evidente, apparve un predicatore molto brillante: un prete di nome Ario, che iniziò a radunare attorno a sé un numero enorme di persone che ascoltavano e credevano alle sue parole. Il pericolo, che non era inferiore ai pericoli dei tempi di persecuzione da parte dei pagani, si realizzò nella Chiesa, e poi tra il clero ortodosso emersero straordinari santi e teologi, tra cui si distinse particolarmente san Nicola, l'arcivescovo della città dell'Asia Minore di Myra Lycia. Questo santo ha fatto molto per sconfiggere Ario, e al Primo Concilio Ecumenico si è espresso così nettamente contro, specialmente quando Ario ha iniziato a dimostrare la sua tesi, che lo ha colpito. Il che, ovviamente, non si addiceva all'atmosfera che avrebbe dovuto esserci al Concilio, ma con il suo gesto il santo mostrò totale intransigenza con l'arianesimo, con il tentativo di introdurre idee pagane, filosofia pagana, in un momento in cui il cristianesimo ha sconfitto il paganesimo. E sappiamo che Ario è stato messo in imbarazzo, e san Nicola è passato alla storia come un coraggioso combattente per la purezza dell'Ortodossia, ed è venerato in tutto il mondo ortodosso, e non solo ortodosso, ma anche in Occidente. Molti dei nostri ortodossi che sono stati in pellegrinaggio in Italia sanno quanto san Nicola sia venerato anche dai cristiani occidentali.

Cosa dice tutto questo? La fedeltà a Cristo, il coraggio, la fermezza portano a conseguenze sorprendenti. Il nemico si ritira. Non era così negli ultimi tempi dell'ateismo nel nostro Paese? Chi avrebbe potuto immaginare che nel XXI secolo, qui a Mosca, in questo nuovo quartiere, sarebbe stato costruito un nuovo tempio, traboccante di persone di diverso status e rango? Ma dopotutto, questo miracolo è avvenuto - ovviamente, attraverso le preghiere dei nostri nuovi martiri e confessori, ma anche attraverso le nostre opere, attraverso le fatiche dei nostri credenti, che hanno preservato la fede. Non posso non menzionare le fatiche del clero, che nella maggior parte dei casi svolge degnamente il proprio servizio oggi e porta ai nostri contemporanei la verità su Cristo.

Sento una profonda gratitudine per tutti coloro che oggi stanno costruendo chiese in tutta la Rus', ma, naturalmente, la costruzione di templi a Mosca è particolarmente sorprendente. Quando ho annunciato il programma per la costruzione di 200 templi, la stragrande maggioranza delle persone non credeva nella possibilità della sua attuazione. Ma ora 200 chiese è il limite che abbiamo quasi raggiunto, e stiamo parlando di costruire ancora più chiese, perché c'è davvero un gran numero di credenti nei nuovi quartieri di Mosca e il bisogno della gente di queste chiese è molto grande.

Vorrei ringraziare in modo particolare tutti coloro che hanno contribuito a costruire questo tempio, che hanno investito i loro soldi, che hanno usato le loro capacità organizzative, che sono venuti e hanno aiutato a costruire, a volte mattone su mattone, con una carriola con calce - so che molti credenti hanno cercato e cercano di dare il proprio contributo alla costruzione dei templi di Dio. Benedizioni a tutti e molte grazie! Ringrazio tutti per le loro fatiche, per le loro preghiere e possa la benedizione di Dio attraverso le preghiere di san Nicola Taumaturgo rimanere su tutti noi. Amin».

Come dono al tempio, il Primate della Chiesa russa ha presentato una copia dell'icona Feodorovskaya della Madre di Dio.

Poi Sua Santità Vladyka ha consegnato i premi della Chiesa. In considerazione delle opere e dell'assistenza nella costruzione della Chiesa di San Nicola di Myra nel quartiere Tushino di Mosca, sono stati premiati:

- il rettore della chiesa, sacerdote Oleg Janshin – l’Ordine del Santo Principe Daniele di Mosca, III grado;

- il presidente del Comitato esecutivo della Conferenza di coordinamento dei trasporti degli Stati membri della CSI – vicepresidente della Conferenza di coordinamento dei trasporti degli Stati membri della CSI, presidente del Consiglio di fondazione della Fondazione per l'assistenza alla costruzione della Chiesa di San Nicola di Myra nel quartiere Tushino di Mosca, A.A. Davydenko – l’ Ordine del Santo Principe Daniele di Mosca, III grado;

- il presidente del Consiglio di amministrazione della società «Vodokhod» V.A. Olersky – l’Ordine del Santo Principe Daniele di Mosca, III grado;

- il vicedirettore generale della società «Sovkomflot» Ju.A. Tsvetkov – l’Ordine del Santo Principe Daniele di Mosca, III grado;

- il presidente della società «Porto commerciale di Olya» D.E. Pashaev – la medaglia dell'Ordine di San Serafino di Sarov;

- A.N. Murygina – la medaglia di Sant'Eufrosina, Granduchessa di Mosca.

I diplomi patriarcali sono stati assegnati al viceministro dei Trasporti della Federazione Russa A.I. Poshivaju , al capo dell'Agenzia federale per i trasporti marittimi e fluviali (Rosmorrechflot) Z.T. Dzhjioev.

In conclusione, si è svolto un breve colloquio tra Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' Kirill e il Governatore della regione di Irkutsk I.I. Kobzev.

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Nel 2015, in adempimento della benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' Kirill, su richiesta del capo dell'Agenzia federale per i trasporti marittimi e fluviali della Federazione Russa A.A. Davydenko, della direzione e dei lavoratori, fu formato il Centro spirituale dei Marinai e dei fluviali della Russia. Su iniziativa dei lavoratori e della direzione del trasporto marittimo e fluviale, è stato scelto un sito nella via Lodochnaja a Mosca per la costruzione della chiesa parrocchiale.

La costruzione è iniziata nel 2016. Il 24 aprile 2019 è stata completata la decorazione della chiesa, le icone sono state installate nell'iconostasi. Fino ad oggi, il rettore del tempio, sacerdote Oleg Janshin, insieme a pittori di icone, storici della Chiesa e liturgisti, disegnatori e progettisti, hanno creato mobili e utensili unici per il tempio: custodie e icone, applique, lampadari, iconostasi e candelabri. Ogni elemento della decorazione del tempio ha simboli marittimi – il volante a croce, la bussola a croce, le ancore intrecciate e il simbolo del «Tempio in Lodochnaja» - la croce in barca.

Nel tempio ci sono icone venerate con particelle delle reliquie di santa Matrona di Mosca, del santo principe Alexander Nevsky e del sacerdote Sergij Kasimovsky (Pravdolyubov).

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus'; www.patriarkhija.ru)

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Mosca - Servizio patriarcale nel giorno della memoria di San Nicola Taumaturgo. Grande consacrazione della Chiesa di San Nicola nel quartiere Tushino di Mosca. Consacrazione dell'archimandrita Konstantin (Manujlov) a vescovo di Bratsk. Foto di Oleg Varov.

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