Russia - Decisioni del Santo Sinodo

Mosca, 30 dicembre 2022 – Si è svolta il 29 dicembre presso la residenza patriarcale e sinodale nel Monastero di San Daniele a Mosca, sotto la presidenza di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus', la riunione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa - l'ultima nell'anno uscente.

Nell'ambito dell'incontro, il Santo Sinodo ha esaminato e approvato la relazione presentata e i piani di lavoro del Consiglio supremo della Chiesa, ha approvato i piani di lavoro delle istituzioni sinodali, una relazione sui lavori della Commissione interconciliare, una relazione sui lavori del Consiglio Chiesa-società sotto il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per perpetuare la memoria dei nuovi martiri e confessori della Chiesa russa e una relazione sul lavoro della Commissione per le parrocchie dei Vecchi Credenti e l'interazione con i Vecchi Credenti.

I membri del Santo Sinodo hanno inoltre approvato i verbali del Sinodo dell'Esarcato bielorusso e quelli del Sinodo del Distretto metropolitano nella Repubblica del Kazakistan.

Il Santo Sinodo ha considerato separatamente la posizione della Chiesa ortodossa ucraina. A seguito della discussione, i membri del Santo Sinodo hanno espresso il loro sostegno ai vescovi, al clero, ai monaci e ai laici, che si stanno sforzando di preservare l'unità e la struttura canonica della Chiesa ortodossa ucraina anche nelle attuali difficili circostanze. Il Santo Sinodo ha inoltre ritenuto importante richiamare l'attenzione delle Chiese ortodosse locali, dei rappresentanti delle confessioni cristiane e della comunità religiosa mondiale, nonché delle organizzazioni internazionali per i diritti umani sulle violazioni dei diritti dei credenti in Ucraina.

Inoltre, i membri del Santo Sinodo hanno ascoltato una relazione sulle attività del Gruppo di lavoro interdipartimentale per il coordinamento dell'assistenza alle vittime e sull'organizzazione dell'interazione con le diocesi del Donbass e dei territori adiacenti. A seguito della discussione, il Santo Sinodo ha espresso gratitudine a tutti coloro che forniscono assistenza ai rifugiati e ai civili feriti nella zona del conflitto e ha proposto di stabilire la regolarità delle relazioni al Santo Sinodo del Gruppo di lavoro interdipartimentale sul coordinamento dell'assistenza alle diocesi del Donbass e dei territori adiacenti situati nella zona di conflitto, - una volta ogni sei mesi.

Sul tema delle relazioni ecclesiastiche esterne, è stata ascoltata una relazione del presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, il metropolita Antonij di Volokolamsk, sui viaggi all'estero, ed è stato anche deciso di preparare la prossima riunione della commissione per il dialogo «Ortodossia - Islam» e proseguire il dialogo con la Chiesa assira d'Oriente.

Inoltre, il Santo Sinodo ha valutato la decisione del Sinodo del Patriarcato di Alessandria di «deporre» l'esarca patriarcale d'Africa, metropolita Leonid di Klin. Sulla base dei risultati della discussione, i membri del Santo Sinodo, tenendo conto dello scisma di fatto del Patriarca Teodoro di Alessandria (riconoscimento da parte sua di un gruppo scismatico di persone che non hanno la grazia del sacerdozio e scomunicate dalla Chiesa, e comunione eucaristica con loro, sostegno allo scisma all'interno della Chiesa ortodossa ucraina), e partendo dal principio universalmente riconosciuto, radicato nei canoni e nella tradizione, dell'incompetenza dei chierici di una Chiesa autocefala davanti al tribunale di un'altra Chiesa autocefala, hanno deciso di considerare la decisione del Sinodo del Patriarcato di Alessandria sulla «deposizione» dell'esarca patriarcale d'Africa, metropolita Leonid di Klin, e tutte le altre decisioni simili in relazione al clero della Chiesa ortodossa russa, prive di valore canonico e non valide.
Il Santo Sinodo ha anche approvato una serie di testi innografici e ha autorizzato le preghiere per i soldati in battaglia, feriti, prigionieri e dispersi.

Nel campo dell'istruzione, il Santo Sinodo ha deciso di istituire il Consiglio della Chiesa ortodossa russa per la cooperazione con le università, di abolire il Centro di coordinamento per lo sviluppo della scienza teologica, di stabilire i requisiti per i seminari all'apertura dei programmi di master e sulla chiusura del Centro per la formazione degli specialisti della Chiesa della diocesi di Pskov in relazione alla presenza di un seminario qui.

Il Santo Sinodo ha anche preso una serie di decisioni sul personale. In particolare, ha approvato l'arciprete Igor Yakimchuk come vicepresidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne e ha accolto la richiesta dell'arciprete Vadim Leonov, in qualità di rettore facente funzione dell'Accademia Teologica Sretensky, circa le sue dimissioni dall’incarico. A sua volta, il Santo Sinodo ha nominato l'igumeno Ioann (Ludishchev), abate del Monastero stavropigiale di Sretensky a Mosca, rettore ad interim dell'Accademia Teologica di Sretensky.

Inoltre, il Santo Sinodo ha adottato decisioni sulla procedura per la pubblicazione dei libri liturgici e sull'aggiornamento della composizione del Consiglio editoriale della Chiesa ortodossa russa.

A seguito della discussione, il Santo Sinodo ha deciso, dato che la situazione internazionale continua a rendere difficile l'arrivo a Mosca di molti membri del Consiglio dei Vescovi, di tornare a considerare le date per lo svolgimento del Consiglio dei Vescovi a tempo debito.

Per un fraterno confronto sui temi attuali della vita ecclesiale, il Santo Sinodo ha deciso di convocare il 19 luglio 2023 una Conferenza episcopale composta da tutti i Vescovi diocesani e vicari delle diocesi sul territorio della Russia – su base obbligatoria, così come i vescovi delle diocesi di altri paesi, a seconda dell'opportunità di venire a Mosca.

(Fonte: Patriarkhija.ru)

Mosca

Mosca – Riunione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa. Foto del sacerdote Igor Palkin.

Mosca

Mosca – Riunione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa. Foto del sacerdote Igor Palkin.