Russia - Omaggio al Milite Ignoto

Mosca, 23 febbraio 2023 – Nella Giornata dei difensori della Patria, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' Kirill ha deposto una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto nel Giardino di Alessandro, vicino alle mura del Cremlino di Mosca.
Alla solenne cerimonia hanno preso parte diversi vescovi: il metropolita Pavel di Krutitsij e Kolomna, vicario patriarcale della metropolia di Mosca; il metropolita Dionisij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per la città di Mosca, vicario del Monastero stavropegico di Novospassky; il metropolita Feognost di Kashira, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e il monachesimo, vicario del Monastero stavropegico del Don; l'arcivescovo Foma di Odintsovo e Krasnogorsk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca; l’arcivescovo Matfej di Yegoryevsk; l’arcivescovo Aksij di Podolsk e Ljubertsy; il vescovo Tikhon di Vidnoe, vicario del Monastero stavropegico di Santa Caterina; il vescovo Roman di Serpukhov, vicario del Monastero stavropegico di Vysotsky; il vescovo Konstantin di Zarajsk; il vescovo Paramon di Naro-Fominsk; il vescovo Serafim di Istra, presidente del Dipartimento sinodale per gli affari giovanili; il vescovo Evfimij di Lukhovitsy, presidente del Dipartimento sinodale missionario, vicario del Monastero stavropegico di Vysoko-Petrovka.





Hanno partecipato anche il segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per la città di Mosca, protopresbitero Vladimir Divakov, il segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill, archimandrita Aleksij (Turikov), il capo del Servizio di protocollo patriarcale, arciprete Andrej Bondarenko , le igumene dei monasteri stavropegici, i decani dei distretti ecclesiastici e il clero di Mosca.

Dopo la deposizione della corona di fiori, è stato eseguito l'inno nazionale russo. Quindi i vescovi e il clero hanno cantato «Memoria eterna» ai «capi e soldati che hanno dato la vita per la fede e la Patria», dopodiché ha avuto luogo la marcia solenne della compagnia della guardia d'onore del 154° reggimento Preobrazenskij.

Nel congratularsi con il maggiore generale E.A. Selezenev, gli ufficiali e i soldati della guardia d'onore il Primate della Chiesa ortodossa russa ha detto: «Oggi, Giornata dei difensori della Patria, noi, almeno la nostra generazione, fino ad ora l’abbiamo celebrata in tempo di pace, in tempi tranquilli, ma ci siamo sempre resi conto che anche in tempo di pace le Forze Armate russe sono di grande importanza e svolgono, forse, il ruolo principale nella sicurezza del Paese. Tutto ciò è stato riconosciuto dalla maggioranza del nostro popolo, ma a un certo livello teorico, perché, con la rara eccezione delle persone che, per l'adempimento dei doveri ufficiali, hanno partecipato alle ostilità in luoghi diversi, la maggior parte della popolazione è vissuta in tempo di pace e non sa cosa sia la guerra.

Ma oggi il nome della vacanza ci risuona abbastanza speciale: Giornata dei difensori della Patria. In effetti, le nostre Forze Armate oggi difendono la Patria, difendono la Madrepatria. Sappiamo che ci sono grandi forze dalla parte che hanno sfidato la nostra Patria, e questo richiede sia alle Forze Armate russe che all'intero popolo di comprendere chiaramente che solo tutti noi insieme possiamo garantire la vera libertà e indipendenza della nostra Patria.

Vorrei invocare la benedizione di Dio sulle nostre Forze Armate, sui difensori della Patria, che, sia nel passato che nel presente e, sono certo, in futuro, hanno portato, portano e porteranno questo speciale servizio - difendere la Patria, la propria casa. Benedico tutto il nostro popolo per realizzare la nostra unità, la nostra partecipazione alla causa comune della difesa della Patria. La Russia può essere indipendente o non lo sarà. E quindi oggi parliamo della vera libertà e indipendenza della nostra Patria, che sono assicurate dalle Forze Armate e dalla solidarietà di tutto il nostro popolo.

Il Signore aiuti tutti noi - militari, clero e rappresentanti di altre professioni - a realizzare il nostro comune impegno nella grande causa della difesa della Patria. Invoco la benedizione di Dio su di voi, e nella vostra persona sulle Forze Armate, e chiedo al Signore di mostrare la Sua misericordia sul nostro popolo, sulla nostra Patria e di darci la forza e l'opportunità di garantire la vera libertà e la vera indipendenza della Russia. Possa il Signore custodire il nostro Paese, le nostre autorità e il nostro esercito per molti e buoni anni! Mi congratulo con voi per la vacanza!».

In conclusione, Sua Santità il Patriarca Kirill si è rivolto anche ai vescovi, al clero e ai monaci:

«Cari vescovi, padri, madri badesse, fratelli! Mi congratulo di cuore con tutti voi per la vacanza di oggi!

La Chiesa è sempre stata tra i difensori della Patria, e quando ciò non è avvenuto, è stato un male sia per la Patria che per l'esercito. Oggi siamo tutti mobilitati con voi. Non per difendere la Patria con le armi in mano - la nostra legislazione ecclesiastica non lo ordina - ma con fervente preghiera e fornendo un aiuto reale a tutti coloro che hanno bisogno di questo aiuto, per contribuire a garantire che la nostra Patria rimanga unita, indivisibile e, soprattutto, non dipendente da nessuno, veramente libera.

Noi, come persone di chiesa, ricordiamo diverse pagine della storia delle relazioni tra Chiesa e Stato. Ma anche nel momento più difficile, quando lo Stato, per ignoranza, o per istigazione di qualcuno, o, come si dice nella preghiera, per pietrificata insensibilità, opprimeva la Chiesa, la Chiesa trovava in sé la forza per servire fedelmente la Patria. Ebbene, oggi, quando si sono stabilite relazioni completamente diverse tra la Chiesa e lo Stato, quando ci rendiamo conto di avere obiettivi comuni, compiti comuni, l’interazione con la nostra gente, con le nostre autorità dovrebbe essere rafforzata ancora di più, e un'attenzione speciale dovrebbe essere rivolta al nutrimento spirituale del nostro esercito.

Auspico vivamente che in questi giorni difficili faremo tutti insieme - Chiesa e popolo, clero e laici - tutto quanto sia necessario per assicurare la vera libertà e indipendenza della nostra Patria. Invoco la benedizione di Dio su tutti voi. Mi rallegro per l'opportunità di rivedervi tutti e pregare insieme con voi. Dio vi benedica!».

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus'; www.patriarkhija.ru)

Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della Patria. Foto del sacerdote Igor Palkin.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della Patria. Foto del sacerdote Igor Palkin.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della Patria. Foto del sacerdote Igor Palkin.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della Patria. Foto del sacerdote Igor Palkin.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della Patria. Foto del sacerdote Igor Palkin.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della Patria. Foto del sacerdote Igor Palkin.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della Patria. Foto del sacerdote Igor Palkin.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della Patria. Foto del sacerdote Igor Palkin.


Mosca Mosca - Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della Patria. Foto del sacerdote Igor Palkin.