Russia - Nella festa dell'Annunciazione

Mosca, 7 aprile 2023 - Nella festa dell'Annunciazione della Santissima Madre di Dio, giorno della memoria di San Tikhon, Patriarca di Mosca e di tutta la Rus', Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' Kirill ha celebrato la Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo nella Cattedrale dell'Annunciazione del Cremlino di Mosca.

Hanno concelebrato con Sua Santità: l’arcivescovo Matfej di Yegorievsk; il vescovo Sava di Zelenograd, vicedirettore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per la
città di Mosca; l’archimandrita Aleksej (Turikov), segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; l'arciprete Vjacheslav Shestakov, rettore delle chiese del podvorje patriarcale a Zaryadye di Mosca, sagrestano della Cattedrale patriarcale della Dormizione e delle chiese del Cremlino di Mosca; lo ieromonaco Elisej (Menjajlov), abitante del Monastero stavropegico di Novospasskij a Mosca; il clero metropolitano.

Al servizio patriarcale hanno partecipato: il vicepresidente della Duma di Stato dell'Assemblea Federale della Federazione Russa A.Ju. Kuznetsov; il presidente del Consiglio sotto il Presidente della Federazione Russa per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani, consigliere del Presidente V.A. Fadeev; l’arciprete Aleksandr Tkachenko, presidente del Consiglio del Fondo per il sostegno dei bambini con gravi malattie croniche e pericolose per la vita, compresi quelli con malattie rare (orfane) «Cerchio di bontà», presidente della Commissione della Camera civica della Federazione Russa per la carità e il lavoro sociale.

Gli inni liturgici sono stati eseguiti dal coro del movimento giovanile «Volontari Patriarcali» sotto la direzione di A.Ju. Golik.

Il servizio patriarcale è stato trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul sito ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarkhja.ru.

Al Piccolo Ingresso, per decreto di Sua Santità il Patriarca Kirill, in considerazione del lavoro a beneficio della Santa Chiesa e della festa della Santa Pasqua, lo ierodiacono Aristoklij (Lisitsyn), responsabile della residenza di Sua Santità il Patriarca in Chisty Lane, abitante del Monastero stavropegico di San Daniele a Mosca, è stato insignito del diritto di indossare il doppio orarion.

Dopo la lettura del Vangelo, solenni preghiere sono state elevate per il Primate della Chiesa ortodossa russa in connessione con il 54° anniversario del ministero di Sua Santità negli ordini sacri. Il 7 aprile 1969, nel giorno della festa dell'Annunciazione della Santissima Madre di Dio, nella Cattedrale della Santa Trinità della Lavra di Alexander Nevsky, il metropolita Nikodim (Rotov) di Leningrado e Novgorod ordinò il monaco Kirill (Gundyaev) al rango di ierodiacono.

L'arcivescovo Matfej ha letto una preghiera di ringraziamento sulle benedizioni di Dio a Sua Santità il Patriarca Kirill «negli ultimi cinquantaquattro anni del suo servizio al Trono di Dio».

Il Primate della Chiesa ortodossa russa ha letto la preghiera per la Santa Rus'.

Durante la Liturgia, Sua Santità Vladyka ha ordinato al rango di presbitero il diacono Ioann Gruzinov, chierico della Chiesa di Sofia la Sapienza di Dio a Srednie Sadovniki di Mosca.

Il sermone prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stato pronunciato dall'arciprete Vadim Leonov, chierico delle chiese del podvorje patriarcale a Zarjadye di Mosca.

Al termine della Liturgia, Sua Santità il Patriarca Kirill ha celebrato il servizio di glorificazione (slavlenie) presso l'icona dell'Annunciazione della Santissima Madre di Dio nel livello inferiore dell'iconostasi.

Poi il Primate della Chiesa russa si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale: «Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo!

Oggi celebriamo l'evento che segna l'inizio della nostra salvezza: il giorno della nostra salvezza è la cosa principale (tropario dell'Annunciazione); e questo evento è connesso con la Purissima e Santissima Vergine Maria, che più di tutte ha servito la salvezza dell'umanità.

Quando pensi a questo misterioso evento, separato da noi da migliaia di anni, capisci che in effetti un grande mistero divino è entrato davvero nella vita delle persone - un mistero che è assolutamente inspiegabile dalla mente umana. Per la salvezza delle persone, il Signore non sceglie un re, non un comandante, non qualcuno che abbia forza e potere, per fare affidamento su questo potere per apportare cambiamenti favorevoli nella vita del genere umano. Com'è diverso da tutti i leader, rivoluzionari, riformatori e chi più ne ha più ne metta, che hanno cercato di cambiare in meglio la vita delle persone, facendo affidamento sulle proprie forze, sulla forza delle persone che la pensano allo stesso modo, sulla forza dei partiti politici o sulla forza militare!

Ma dopotutto, nessun cambiamento nell'intera storia dell'umanità si è rivelato così fondamentale e radicale, cambiando la vita delle persone nel "prima" e nel "dopo", come quello avvenuto nel giorno che ricordiamo oggi. Il Signore sceglie la Vergine Maria, che non aveva potere umano, nessun legame nella società, nessun sostegno politico, nessun sostegno finanziario, un essere assolutamente indifeso e puro. E cosa succede? È questa Vergine che Dio sceglie per entrare attraverso di Lei nel tessuto della storia umana, per diventare Uno di noi, e attraverso l'incarnazione per sconfiggere realmente la morte e salvare l'umanità dal peccato.

Questo evento è davvero al di là di ogni logica umana, perché chiunque voglia apportare cambiamenti, anche i più buoni, nella propria vita, e ancor più nella vita della società, delle persone, dello Stato, fa sempre affidamento su una certa forza umana. Questo è probabilmente in parte vero, ma la festa di oggi ci convince che grandi cambiamenti possono avvenire in un altro modo, se una persona si dedica completamente a Dio e dona la sua vita alla Provvidenza di Dio, unendo le sue capacità con la grazia e il potere divini. Questa è una combinazione di energie, una combinazione di forze o, come i teologi chiamano questo fenomeno, sinergia e raggiunge un risultato speciale. Così oggi, il ricordo dell'Annunciazione della Beata Vergine testimonia l'enorme potere della sinergia, cioè della combinazione del Divino e dell'umano.
O forse è una rivelazione per tutti noi? Dopotutto, il più delle volte facciamo affidamento sui nostri punti di forza: sulla forza della mente, forza di volontà, capacità finanziarie, autorità. Se parliamo del mondo della politica, delle relazioni sociali, allora non c'è proprio nessuno, tranne che per la forza, e non fa affidamento. È vero, in queste aree è incluso anche il potere delle convinzioni, il potere dei pensieri, ma dopo tutto, questo, ancora una volta, è lo stesso potere umano. E questo giorno ci insegna che una persona può ottenere e raggiunge una grande forza e un grande potere se diventa uno strumento nelle mani di Dio. In effetti, quale potere spirituale ha acquisito la Santissima Madre di Dio! Quale forza spirituale nell'insegnamento di Cristo! E tutto questo attraverso l'evento che ricordiamo oggi, quando la grazia di Dio è scesa sulla Vergine Santissima e ha impregnato la natura umana, l'ha resa capace di divenire ricettacolo di Dio Stesso e di servire la causa della salvezza umana.

Voglio ripetere: molto spesso facciamo affidamento sulla nostra forza: la forza del potere, la forza del denaro, la forza delle relazioni sociali. Fortunatamente, il principio religioso si sta ora rafforzando nella nostra società, così che molte persone che sono al potere vengono al tempio di Dio, pregano, chiedono aiuto al Signore nell'adempimento dei loro doveri di responsabilità. E Dio voglia che sia così! Dio conceda che la consapevolezza della necessità di unire gli sforzi umani con il potere divino diventi così diffusa da sentire davvero la presenza della grazia di Dio non solo nella preghiera, non solo nella nostra vita personale, ma anche nelle pubbliche relazioni, nei buoni cambiamenti nella vita del Paese e della nostra gente.

Oggi questa è una festa della speranza. La speranza che il potere di Dio possa effettivamente operare i più grandi miracoli. E quindi oggi, attraverso questo ricordo dell'Annunciazione, la Chiesa fa appello a tutte le persone affinché nessuno perda la speranza, nessuno si autodistrugga con dubbi, paure, affinché nessuno pensi che poco dipenda da lui, e quindi devi fare un passo indietro e non fare nulla. Questo giorno ci insegna che se uniamo le nostre azioni, i nostri pensieri, la nostra volontà con la volontà divina - attraverso la preghiera, attraverso la partecipazione ai sacramenti della Chiesa, attraverso l'autentica pietà - allora davvero, come è avvenuto attraverso l'Annunciazione alla Santissima Madre di Dio, molte cose buone, utili e necessarie possono accadere attraverso noi indegni nella nostra vita personale, e attraverso di essa anche nella nostra vita pubblica.

Possa la Regina del Cielo stendere su di noi il Suo Velo. Possa la nostra fede nella Sua intercessione, nel Suo grande potere, non lasciarci mai, né individualmente per ciascuno di noi, né per tutti noi come popolo ortodosso. Chiediamo alla Regina del Cielo in questi tempi difficili di stendere il Suo Velo su tutta la Russia, per proteggerci tutti dalle lotte intestine, dalla morte improvvisa, da una piaga mortale e da ogni male. E noi crediamo che sotto la Sua protezione saremo tutti salvati se solo sinceramente, con profonda fede, invocheremo il Suo santo nome e il Suo aiuto pieno di grazia. Santa Madre di Dio, aiutaci! Amin».

Quindi Sua Santità Vladyka ha presentato al presidente del Consiglio sotto il Presidente della Federazione Russa per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani, consigliere del Presidente V.A. Fadeev l’Ordine di San Sergio di Radonezh III grado in considerazione del sostegno alle iniziative ecclesiali e pubbliche e in connessione con il 60° anniversario della sua nascita.

Secondo la tradizione, dopo il servizio divino nella festa dell'Annunciazione, Sua Santità il Patriarca Kirill, insieme ai membri del movimento giovanile «Volontari Patriarcali» e ai pii credenti, ha liberato le colombe in cielo dai gradini della Cattedrale dell'Annunciazione.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus'; www.patriarkhija.ru)

Mosca

Mosca - Servizio patriarcale nella festa dell'Annunciazione della Santissima Madre di Dio nella Cattedrale dell'Annunciazione del Cremlino di Mosca. Foto di Sergej Vlasov.

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Mosca - Servizio patriarcale nella festa dell'Annunciazione della Santissima Madre di Dio nella Cattedrale dell'Annunciazione del Cremlino di Mosca. Foto di Sergej Vlasov.