Russia - Liturgia patriarcale a Mosca

Mosca, 23 aprile 2023 – Nella seconda domenica dopo Pasqua, dell'apostolo Tommaso, giorno dell'Antipaskha, nella Chiesa Cattedrale di Cristo Salvatore Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' Kirill ha celebrato la Divina Liturgia, alla quale hanno partecipato pregando e cantando, assistendo e servendo nell’altare bambini in età adolescenziale. Per la sesta volta si è tenuta la speciale Liturgia patriarcale «dei bambini».

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Dionisij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per la città di Mosca; il metropolita Amvrosij di Tver e Kashin, presidente del Consiglio pubblico ed ecclesiastico sotto il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per lo sviluppo del canto ecclesiastico russo; il vescovo Konstantin di Zarajsk; il vescovo Serafim di Istra, presidente del Dipartimento sinodale per gli affari giovanili; l'arciprete Mikhail Rjazantsev, sagrestano della Cattedrale di Cristo Salvatore; l’archimandrita Aleksej (Turikov), segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; l'arciprete Andrej Rechitsky, decano del distretto di Iversky della diocesi di Mosca, rettore della Chiesa del profeta di Dio Elia nell’ex podvorje di Novgorod a Mosca; lo ieromonaco Onesim (Bamblevskij), presidente del Dipartimento di Educazione religiosa della diocesi di Mosca, rettore della Chiesa di San Nicola Taumaturgo a Podkopaevo di Mosca; l'arciprete Vladimir Chernetskij, vicerettore per il lavoro educativo del Seminario Teologico di Tauride; lo ieromonaco Iov (Gerasimov), assistente ispettore senior per il lavoro educativo presso il Seminario Teologico di Tauride; il sacerdote Aleksandr Narushev, presidente della Commissione per le attività delle scuole domenicali presso il Consiglio diocesano di Mosca, rettore della chiesa di San Giobbe, Patriarca di Mosca e di tutta la Rus', sull'autostrada Mozhajsk a Mosca; membri della Commissione per le attività delle scuole domenicali presso il Consiglio diocesano di Mosca negli ordini sacri; il clero metropolitano.

Il gruppo dei chierichetti era formato da 26 alunni delle scuole domenicali dei vicariati di Mosca dai 9 ai 15 anni.

La lettera apostolica durante la Liturgia è stata letta dal quattordicenne Vasilij Putsylov, lettore della Chiesa del Principe Alexander Nevsky presso l'Istituto statale di Mosca per le relazioni internazionali (Mgimo), studente del 7° grado della scuola di Mosca № 1329.

Al servizio patriarcale ha partecipato il vicepresidente della Duma di Stato dell'Assemblea Federale della Federazione Russa A.Yu. Kuznetsova.

Hanno pregato durante la Liturgia circa 4000 bambini delle scuole domenicali e delle scuole ortodosse di Mosca. Sempre nella Cattedrale di Cristo Salvatore, hanno pregato gli studenti del Seminario Teologico di Tauride (Simferopoli) con la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill, che durante la Settimana Luminosa ha compiuto un pellegrinaggio alle chiese e ai monasteri di Mosca e della regione di Mosca.

Il servizio divino è stato trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul sito ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarkhija.ru.

Tutti gli inni durante il servizio divino sono stati eseguiti da due cori congiunti di bambini sotto la direzione del segretario del Consiglio pubblico ed ecclesiastico sotto il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per lo sviluppo del canto ecclesiastico russo V.A. Volkova e da S.Ju. Markelov.

L'organizzazione della partecipazione dei gruppi di bambini al culto è svolta dal Consiglio pubblico ed ecclesiastico per lo sviluppo del canto ecclesiastico russo. Quest'anno, 630 bambini hanno partecipato ai due cori congiunti, in rappresentanza di 26 cori di 22 diocesi. Per la prima volta un gruppo di bambini della diocesi di Lugansk ha preso parte al coro congiunto.

Il coro è composto da bambini provenienti da diverse diocesi della Chiesa ortodossa russa.

Il sermone prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stato pronunciato dallo ieromonaco Onesim (Bamblevskij).

Al termine del servizio divino, a nome degli studenti delle scuole domenicali e delle scuole ortodosse della capitale, gli studenti della scuola domenicale della Chiesa dell'Intercessione della Santissima Madre di Dio sui Campi Lyubertsy di Mosca hanno rivolto parole di benvenuto a Sua Santità il Patriarca Kirill e hanno presentato in dono a Sua Santità un uovo di cioccolato e il pan di zenzero.

Poi hanno salutato Sua Santità Vladyka i membri del coro congiunto di bambini provenienti da diverse diocesi della Chiesa ortodossa russa.

Sua Santità Vladyka si è rivolto ai partecipanti al servizio divino con la primaziale: «Cristo è risorto!

Cari figli, padri e madri! E tutti coloro che celebrano la Pasqua con me oggi nella Cattedrale di Cristo Salvatore!
Sono molto contento di vedervi tutti, perché appartengo a una generazione vissuta quando la fede in Dio era proibita nel nostro Paese. E poiché c'erano sempre credenti, anche in quei tempi difficili, e visitavano le chiese in gran numero, anche il giorno di Pasqua, vari politici sostenevano che si trattava di un fenomeno temporaneo, che la generazione che ricorda ancora la vita pre-rivoluzionaria finirà nel nulla, la Russia pre-rivoluzionaria, e con questa generazione la fede scomparirà. Ma oggi vi guardo: non siete più solo i giovani, ma la generazione più giovane, e riempite tutti la Cattedrale di Cristo Salvatore, professate tutti la fede nel Signore risorto e all'esclamazione "Cristo è risorto!" rispondete con tutto il cuore: "Davvero è risorto!". E questo significa che la fede in Cristo non può essere sconfitta da nessuna forza. Non poteva essere distrutta dagli imperatori romani, non poteva essere distrutta dalle incursioni dei pagani, non poteva essere distrutta dalla superpotenza atea. Perché? Perché siamo così forti? Affatto! Ma poiché la fede è un dono di Dio, e se questo dono viene accettato da una persona, allora la persona diventa incredibilmente forte. Ecco perché, nel corso della storia, vari oppositori hanno combattuto contro la nostra fede, contro il fatto che il popolo fosse portatore di questa fede, per indebolire il popolo, privarlo della sua forza e poi conquistarlo.

Per grazia di Dio, oggi vedo nel vostro volto una generazione completamente nuova di russi, di persone russe, che hanno ricevuto la fede dai loro genitori, dai loro nonni. E voi avete una grande responsabilità di trasmettere la vostra fede ai vostri figli quando voi crescerete, quando avrete figli, in modo che la grande tradizione spirituale, la grande forza spirituale del nostro popolo, la fede ortodossa, non venga soppressa.

Vorrei augurare a tutti voi, miei cari, di mantenere questa fede. Vorrei augurare a tutti salute, tranquillità, pace nelle vostre famiglie, benessere, serenità - tutto ciò che viene spesso chiamato con la semplice parola umana "felicità". Dio conceda che la vostra fede contribuisca alla vostra felicità. Credo che sarà così, perché non può essere diversamente. Dove c'è il Signore, c'è la felicità umana. Non superficiale, a cui le persone a volte aspirano, ma poi, non raggiungendo il loro obiettivo, rimangono deluse e diventano profondamente infelici. La vera felicità ci viene data attraverso la fede nel Signore e Salvatore. E oggi abbiamo tutti toccato questa felicità, questa gioia: essere un'unica famiglia ortodossa credente.

Possa il Signore mantenere tutti voi, i vostri padri e madri, i vostri nonni e, naturalmente, voi in buona salute, forza mentale e fisica e, soprattutto, nella forza di preservare la fede ortodossa, in modo che la vostra vita e quella delle prossime generazioni degli abitanti della Russia, il popolo russo, scorra nel bene e nella pace. Cristo è risorto! Cristo è risorto! Cristo è risorto!».

Nell'altare della Cattedrale di Cristo Salvatore si è svolto un colloquio tra il Primate della Chiesa russa, i giovani chierichetti e il clero che ha partecipato al servizio divino. Nell'altare Sua Santità il Patriarca ha accolto: l'arciprete Feodor Borodin, membro della Commissione per le attività delle scuole domenicali presso il Consiglio diocesano di Mosca, rettore della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano su Maroseyka a Mosca; l’arciprete Konstantin Sopelnikov, membro della Commissione per le attività delle scuole domenicali presso il Consiglio diocesano di Mosca, confessore del Centro ortodosso per l'educazione permanente a nome di San Serafino di Sarov, rettore della Chiesa della Trinità vivificante a Chertanovo di Mosca; l’arciprete Vladimir Chernetskij, vicerettore per il lavoro educativo del Seminario Teologico di Tauride.

L'arciprete Konstantin Sopelnikov ha consegnato a Sua Santità un uovo con l'immagine di San Serafino di Sarov, dipinto dai reparti del Centro per l'educazione continua, e l'arciprete Vladimir Chernetskij ha presentato in dono al Primate un'icona di San Gurij (Karpov), arcivescovo di Tauride e Simferopoli, e un'icona del Consiglio dei Santi del Seminario Teologico di Tauride.

Ringraziando per i doni, Sua Santità il Patriarca Kirill ha detto, rivolgendosi ai giovani chierichetti: «Ancora una volta, mi congratulo con tutti voi per le vacanze! Penso che in Russia la fede ortodossa sia in buone mani, perché l'attuale generazione è più radicata nella fede e la percepisce in modo più consapevole rispetto alla generazione precedente. Avete preso questo testimone dagli anziani: continuate con fiducia nella correttezza della vostra causa, in nome della salvezza e della prosperità della nostra Patria. Cristo è risorto!».

Poi, nella galleria della Cattedrale di Cristo Salvatore, Sua Santità Vladyka ha parlato con gli studenti del Seminario Teologico di Tauride, che stanno compiendo un pellegrinaggio sotto la guida del vicerettore per il lavoro educativo, docente del Seminario Teologico di Tauride, arciprete Vladimir Chernetskij e dell'assistente ispettore senior per il lavoro educativo, insegnante de seminario ieromonaco Iov (Gerasimov). In conclusione, il Primate della Chiesa russa ha benedetto i seminaristi.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus'; www.patriarkhija.ru)

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