Russia - Tentativo di sabotaggio a Severny

Mosca, 7 maggio 2023 - I dipendenti dell'FSB e del Ministero degli Affari interni hanno impedito il sabotaggio con l’uso di droni, che l'intelligence ucraina ha cercato di organizzare in un aeroporto nella regione di Ivanovo, ha riferito il Centro per le pubbliche relazioni dei servizi speciali.
«Il Servizio di Sicurezza Federale, insieme al Ministero degli affari interni della Federazione Russa, ha impedito un tentativo di commettere un sabotaggio e un atto terroristico pianificato dal dipartimento di intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina presso l'aeroporto militare di Severny, nella regione di Ivanovo, utilizzando droni pieni di esplosivo», - dice il comunicato.
Secondo l'agenzia, l'aereo di rilevamento e controllo radar A-50 avrebbe dovuto essere l'obiettivo dell'attacco.
L'aeromobile A-50 è progettato per rilevare, tracciare e determinare la proprietà di bersagli aerei, di grandi dimensioni terrestri e marittimi, fornire informazioni su di essi ai posti di comando dei sistemi di controllo automatizzati delle forze armate, guidare i combattenti verso bersagli aerei e in prima linea aeromobili dell'aviazione verso obiettivi terrestri e marittimi. L’aereo è entrato in servizio nel 1989.
Il gruppo di sabotaggio, le cui azioni sono state coordinate dai dipendenti dei servizi speciali ucraini, è stato identificato durante le attività di ricerca operativa sul territorio della Russia.
«Gli ordigni esplosivi improvvisati per il sabotaggio dovevano essere consegnati dal territorio dell'Ucraina sull'aereo leggero «Aeroprakt A-32» dal villaggio di Blistov, nella regione di Chernigov», - ha affermato il Servizio di Sicurezza della Federazione Russa.
Il movimento dell'aeromobile è stato monitorato e, dopo l'atterraggio nella regione di Tula, il pilota e i sabotatori reclutati dal Servizio di Intelligence del Ministero della Difesa ucraino
sono stati arrestati al momento del trasferimento delle armi.
È ora in corso una ricerca per altri membri del gruppo di sabotaggio e ricognizione. L'indagine è in corso.

(Fonte: RIA Novosti)

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