Russia - Putin ha incontrato Prigozhin

Mosca, 10 luglio 2023 – Il presidente russo Vladimir Putin, cinque giorni dopo il tentativo di ammutinamento, ha incontrato al Cremlino la leadership del Compagnia militare privata «Wagner», ha detto Dmitry Peskov, addetto stampa del Capo dello Stato.
«In effetti, il Presidente ha tenuto un incontro del genere. Ha invitato 35 persone. Tutti i comandanti dei distaccamenti e la direzione della compagnia. Compreso lo stesso Prigozhin. Questo incontro si è svolto al Cremlino il 29 giugno. È durato quasi tre ore», - ha detto ai giornalisti.
Secondo Peskov, Putin durante l’incontro «ha dato una valutazione delle azioni della compagnia al fronte durante l’operazione militare speciale, e ha anche dato la sua valutazione degli eventi del 24 giugno, ha ascoltato le spiegazioni dei comandanti e ha offerto loro ulteriori opzioni per l'occupazione».

«Essi hanno sottolineato che sono convinti sostenitori e soldati del Capo dello Stato e del Comandante supremo in capo», - ha aggiunto il portavoce del Cremlino.

Quando gli è stato chiesto se all'incontro fossero presenti rappresentanti del Ministero della Difesa, Peskov ha risposto che «non aveva più niente da dire su questo incontro».

Nella notte del 24 giugno a Rostov sul Don, le forze della compagnia militare privata (PMC) «Wagner» hanno catturato il quartier generale del distretto militare meridionale. Ciò è accaduto dopo che l'uomo d'affari Yevgeny Prigozhin ha dichiarato che le forze armate russe avrebbero lanciato attacchi con razzi e bombe contro i campi della compagnia, sebbene ciò sia stato negato sia dal Ministero della Difesa che dall'FSB.

Putin ha definito le azioni dei ribelli un'avventura criminale e un tradimento, a cui hanno portato ambizioni esorbitanti e interessi personali.

Successivamente, il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, in accordo con il suo omologo russo, ha tenuto colloqui con Prigozhin, dopodiché il servizio stampa del leader bielorusso ha riferito che il capo della «Wagner» ha accettato la proposta di fermare la compagnia in Russia e compiere ulteriori passi per la de-escalation.

Putin ha offerto ai combattenti della «Wagner» di continuare il loro servizio firmando un contratto con il Ministero della Difesa o altre forze dell'ordine, sottolineando che potevano anche tornare a casa o «andare in Bielorussia». Il 27 giugno Lukashenko ha confermato l'arrivo di Prigozhin in territorio bielorusso, ma il 6 luglio ha annunciato che il fondatore della «Wagner» era già a San Pietroburgo.

Sullo sfondo degli eventi, è stato aperto un procedimento penale contro Prigozhin per aver organizzato una ribellione armata, ma successivamente l'FSB ha interrotto le indagini, poiché «i partecipanti alla ribellione hanno interrotto le loro azioni direttamente volte a commettere un crimine».

(Fonte: RIA novosti)

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