Russia - Controffensiva ucraina con grandi perdite

Mosca, 20 settembre 2023 – Gli Stati Uniti potrebbero smettere di sostenere il presidente Vladimir Zelenskyj, ha scritto Stephen Bryan, esperto americano e membro senior del Center for Security Policy e dello Yorktown Institute, in un articolo per Asia Times.
«Zelenskyj potrebbe riuscire a convincere il Congresso a stanziare fondi aggiuntivi. Ma questa potrebbe rivelarsi la sua ultima "vittoria". Potrebbe ricevere un pacchetto ridotto ed essere licenziato. È improbabile che ritorni», - ha suggerito.

Secondo l'esperto, le forze armate ucraine non sono riuscite a sfondare le difese russe, nonostante le armi della Nato. Continua l’offensiva delle truppe ucraine, che porta solo a perdite ancora maggiori in termini di personale e armi.

«Nessuno sa quanto sia stabile l'attuale governo in Ucraina. Non è nemmeno chiaro quante brigate da combattimento l'Ucraina sarà in grado di inviare al fronte», - ha aggiunto Brian.

Tuttavia, ha notato che anche negli Stati Uniti cresce il malcontento a causa del conflitto in corso nell'ex repubblica sovietica. Il motivo è che Washington si trova in una situazione di svantaggio a causa dell'esaurimento delle risorse militari, ha concluso.

Dal 4 giugno, le forze armate ucraine hanno condotto un'offensiva nelle direzioni di Zaporozhye, Yuzhnodonetsk e Artemovsk, lanciando in battaglia unità addestrate dalla Nato e armate con equipaggiamento occidentale. Ma, come ha sottolineato Vladimir Putin, non sono riuscite ad ottenere un successo significativo in nessuna direzione, mentre le perdite superano già le 70mila persone e i 18mila pezzi di equipaggiamento.

(Fonte: RIA Novosti)

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