ONU - Progetto di risoluzione della Russia
Onu, 14 ottobre 2023 - La Russia ha preparato un progetto di risoluzione al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che chiede un cessate il fuoco immediato nella zona del conflitto israelo-palestinese, come risulta dal testo che RIA Novosti ha potuto visionare.
«Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu chiede un cessate il fuoco umanitario immediato, sostenibile e pienamente osservabile», - si legge nel documento.
Inoltre, secondo la bozza, il Consiglio di Sicurezza condanna severamente la violenza e le ostilità contro i civili, nonché tutti gli atti di terrorismo.
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu chiede anche il rilascio sicuro di tutti gli ostaggi.
Inoltre, il testo contiene un appello alla fornitura e alla distribuzione senza ostacoli degli aiuti umanitari e alla creazione di condizioni per l'evacuazione dei civili.
Peggioramento del conflitto in Medio Oriente
La mattina del 7 ottobre, Israele è stato oggetto di un attacco missilistico su larga scala proveniente dalla Striscia di Gaza nell'ambito dell'operazione Al-Aqsa Flood, annunciata dall'ala militare del movimento palestinese Hamas. Inoltre, dopo massicci attacchi missilistici, i combattenti dell’organizzazione sono penetrati nelle zone di confine nel sud di Israele.
In risposta, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno lanciato l’operazione Iron Swords contro Hamas nella Striscia di Gaza. Nel giro di pochi giorni dall’attacco, i militari hanno preso il controllo di tutti gli insediamenti vicino al confine di Gaza e hanno iniziato ad effettuare attacchi aerei su obiettivi, compresi i civili, nella Striscia. Israele ha anche annunciato il blocco totale di Gaza: la fornitura di acqua, cibo, elettricità, medicine e carburante è stata sospesa.
Il numero di civili morti da entrambe le parti ha superato il migliaio e diverse migliaia di israeliani e palestinesi sono rimasti feriti. Sono stati segnalati diversi morti e dispersi russi, nonché cittadini di altri paesi. Secondo diverse fonti sarebbero circa 150 gli israeliani tenuti prigionieri da Hamas.
Il Ministero degli Esteri russo ha invitato le parti a porre fine alle ostilità. Secondo Vladimir Putin, la soluzione della crisi in Medio Oriente è possibile esclusivamente sulla base della formula dei «due Stati» approvata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che prevede la creazione di uno Stato palestinese indipendente entro i confini del 1967 con capitale a Gerusalemme Est.
Il conflitto israelo-palestinese è legato agli interessi territoriali delle parti ed è rimasto per decenni fonte di tensione e di scontri nella regione. La decisione dell'Onu nel 1947 determinò la creazione di due Stati – Israele e Palestina – ma venne creato solo quello israeliano. Israele, pur dichiarando il suo accordo con il principio dei due Stati, non ha liberato completamente i territori palestinesi.
(Fonte: RIA Novosti)
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