Russia - Incontro con i leader religiosi

Mosca, 25 ottobre 2023 - L'armonia interreligiosa e interconfessionale è la base dello Stato russo, qualsiasi altra posizione è anti-russa, ha osservato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i rappresentanti di tutte le fedi tradizionali russe.
Il Presidente, che ha annunciato l'intenzione di discutere dell'aggravamento in Medio Oriente, ha anche ringraziato i presenti per il sostegno all'esercito russo, «i combattenti, i membri delle loro famiglie» - «tutti coloro che combattono per la Russia».

La TASS ha raccolto i punti principali del discorso del Capo dello Stato.

Sulla situazione in Palestina

• In Russia seguono la situazione in Terra Santa «con ansia e con dolore nel cuore». Putin ha espresso le sue condoglianze ai cari di tutti coloro che sono morti durante l'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre.

• Tuttavia, «è ovvio che persone innocenti non dovrebbero essere ritenute responsabili per crimini commessi da altri», il principio della «responsabilità collettiva quando muoiono anziani, donne, bambini, intere famiglie, centinaia di migliaia di persone rimangono senza riparo, cibo, acqua, elettricità e assistenza medica» come sta accadendo nella Striscia di Gaza, è inaccettabile.

• La Russia ritiene che il conflitto possa essere risolto sulla base delle decisioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che presuppone «la creazione di due Stati sovrani indipendenti: Israele e Palestina».

Sul pericolo di escalation

• Il conflitto «potrebbe estendersi ben oltre i confini del Medio Oriente». Alcune forze stanno cercando di «fare leva sui sentimenti nazionali e religiosi» per «provocare un’ulteriore escalation e trascinare nel conflitto il maggior numero possibile di altri paesi e popoli». Ciò potrebbe innescare «una vera ondata di caos e odio reciproco».

• «Questo tipo di politica, se così posso dire, è stata attuata per molto tempo, molto prima dell'attuale crisi» L’attuale escalation «è irta di conseguenze gravi, estremamente pericolose e distruttive», quindi è importante «fermare lo spargimento di sangue e la violenza».

A proposito dello scontro di fedi

• Per frenare lo sviluppo del multipolarismo nel mondo, l'Occidente, per abitudine, «usa tutti gli stessi mezzi: islamofobia, antisemitismo, russofobia». «I musulmani sono contrapposti agli ebrei, sono chiamati alla guerra con gli infedeli, gli sciiti sono contrapposti ai sunniti, i cristiani ortodossi sono contrapposti ai cattolici e in Europa chiudono un occhio davanti alla blasfemia e al vandalismo».

• Inoltre, in Occidente, «a livello ufficiale, i criminali nazisti e gli antisemiti vengono glorificati», e in Ucraina, «si stanno muovendo verso la messa al bando della Chiesa ortodossa canonica e l'approfondimento dello scisma ecclesiastico».

Sulla base della statualità russa

• L'armonia interetnica e interreligiosa è la base dello Stato russo, «una cosa estremamente importante in generale, sempre e soprattutto in questo momento». Tutto il resto «ha un orientamento anti-russo».

• «La concordia, l'unità della nostra società è un valore incondizionato». «Siamo un solo popolo, abbiamo una sola patria e tutti abbiamo una responsabilità comune per il suo benessere e la sua sicurezza».

(Fonte: TASS; kremlin.ru)

Da Da destra a sinistra: il capo della diocesi russa e novo-nakhichevan della Chiesa apostolica armena Ezras, il presidente della Federazione delle comunità ebraiche della Russia Alexander Boroda, il presidente della Direzione spirituale centrale dei musulmani di Russia Talgat Tadzhuddin e il vicepresidente del Congresso delle organizzazioni e associazioni religiose ebraiche in Russia Ivan Susaikov. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Il Il metropolita Kornilij di Mosca e di tutta la Rus’ della Chiesa ortodossa russa di rito antico (a destra) e il metropolita Grigorij di Voskresensk, cancelliere del Patriarcato di Mosca. Foto: Sergei Bobylev, TASS.


Il Il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill (a destra), il Gran Mufti di Russia e presidente della Direzione spirituale centrale dei musulmani di Russia Talgat Tadzhuddin e il presidente del consiglio religioso dei musulmani di Russia Ravil Gaynutdin. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Il Il presidente russo Vladimir Putin incontra i rappresentanti delle associazioni religiose. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Il Il presidente russo Vladimir Putin durante l’incontro con i rappresentanti delle associazioni religiose. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Il Il presidente russo Vladimir Putin durante l’incontro con i rappresentanti delle associazioni religiose. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Da Da destra a sinistra: il Gran Mufti di Russia e presidente della Direzione spirituale centrale dei musulmani di Russia Talgat Tadzhuddin, il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e il rabbino capo di Russia (Federazione delle comunità ebraiche di Russia) Berel Lazar. Foto: Sergej Guneev, RIA Novosti.


Il Il presidente russo Vladimir Putin durante l’incontro con i rappresentanti delle associazioni religiose. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Il Il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Il Il presidente russo Vladimir Putin durante l’incontro con i rappresentanti delle associazioni religiose. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Il Il Rabbino capo della Russia (Federazione delle comunità ebraiche della Russia) Berel Lazar. Foto: Sergej Guneev, RIA Novosti.


Il Il Capo del Sangha Buddista Tradizionale della Russia Pandito Khambo Lama Damba Ayusheev. Foto: Sergej Bobylev, TASS.