Russia - Incontro a Kazan con Milorad Dodik

Kazan, 21 febbraio 2024 – Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato a Kazan il presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina Milorad Dodik.
Vladimir Putin: Caro signor Presidente!
Sono molto felice di vederVi. Grazie per aver accettato il nostro invito e per esserVi unito a noi come ospite d'onore all'apertura dei «Giochi del futuro», che sono competizioni entusiasmanti e, spero, potenzialmente molto popolari.

Onestamente non ho idea di come sarà, ma quello che ho visto è interessante. I giovani sono interessati a questi sport ed è positivo che i giovani passino dai computer alle attività attive sui campi sportivi. Tutto questo insieme dà un risultato molto interessante. Ma in ogni caso si tratta di un evento positivo e buono, di carattere assolutamente umanitario. Siamo molto felici di vedere i nostri amici qui.

Abbiamo alti funzionari della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina che ci visitano regolarmente e collaboriamo in molti settori. Sono certo che la Vostra visita sarà produttiva e utilizzeremo il Vostro tempo qui per discutere le relazioni bilaterali in diversi settori.

Sappiamo che la situazione nella repubblica non è facile. Siamo pronti a parlare anche di questo.

Vi siamo grati per aver mantenuto rapporti regolari con la Russia, per aver sostenuto molte delle nostre iniziative, tra cui un evento, a mio avviso, così nobile legato alla memoria delle vittime del nazismo, partecipando anche personalmente alla marcia del «Reggimento immortale».

I nostri rapporti con la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina sono consolidati da molto tempo e sono assolutamente costruttivi. Siamo molto soddisfatti di ciò che è stato fatto. Spero davvero che si faccia ancora di più nelle nostre relazioni.

Benvenuto!

Milorad Dodik (come tradotto): Sono felice di vederVi, caro signor Presidente!

Grazie mille per l'invito. È un onore per me essere qui e poterVi incontrare di nuovo.

Confermo infatti i buoni rapporti che la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina sta costruendo e sviluppando con lo Stato russo, soprattutto grazie a Voi.

Naturalmente viviamo in una situazione difficile e siamo lieti che Voi lo capiate. Recentemente, nel Vostro discorso annuale, avete notato soprattutto che comprendete le relazioni che abbiamo lì. Sono molto complesse, non sono facili, questi rapporti sono davvero molto complessi.

La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che rimaniamo sotto la supervisione occidentale e siamo nel mezzo di un intervento internazionale, principalmente occidentale. Ora sono passati da Dayton agli abusi, all'imposizione come Alto Rappresentante di un cittadino tedesco, che non è stato nominato dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Grazie per la Vostra attenzione a questo problema. Se a quell'individuo fosse stata data l'autorità, avrebbe definitivamente abolito la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina.

In queste circostanze, stiamo cercando di scoraggiare qualsiasi opportunità di aderire alle sanzioni contro la Russia. Loro [l’Occidente] si stanno impegnando abbastanza, ogni giorno [cercano] letteralmente di persuaderci a farlo. E ovviamente, senza dubbio, ci rifiutiamo di procedere verso l’adesione alla Nato. Indipendentemente dal fatto che siamo nuovamente sottoposti a forti pressioni.

I serbi, come sapete, sono stati bombardati due volte, la prima volta la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, la seconda volta la Serbia, da parte della Nato. Posso testimoniare che ci sono molti giovani – compresi bambini piccoli – che soffrono gli effetti delle bombe all’uranio impoverito che hanno usato su di noi nel 1995 e nel 2000. L’incidenza dei tumori maligni causati da questi bombardamenti è aumentata più volte, dieci volte in alcuni casi. Sarebbe quindi illogico e anormale se accettassimo in linea di principio l’adesione alla Nato.

Stiamo sostenendo la nostra economia in condizioni molto difficili. L’Occidente, quando si è trattato di noi, privatizzò immediatamente le banche commerciali; ora stanno decidendo se continuare a lavorare con noi, e lo fanno esclusivamente per ragioni politiche.

Stiamo cercando di mantenere la stabilità politica e istituzionale – non stiamo affrontando particolari sfide a questo riguardo, ma ovviamente stanno cercando di alimentare sentimenti alternativi per minare la stabilità della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina.

Naturalmente abbiamo ottimi rapporti con il presidente [della Serbia] Vučić e con il presidente [dell’Ungheria] Orbán, il che rende la situazione particolarmente più facile per noi, soprattutto per quanto riguarda l’Europa.

Tuttavia, tutti gli alti funzionari – io, il Primo Ministro, il Presidente dell’Assemblea nazionale e un membro della Presidenza [della Bosnia ed Erzegovina] della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina – sono stati sanzionati dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. Grazie ai nostri «amici» nell’Unione europea, lo hanno fatto insieme alle sanzioni europee.

Ma la nostra gente dice che ciò che non ti uccide ti rende più forte. Siamo quindi fiduciosi che ne usciremo più forti, soprattutto contando sulla comprensione e sul sostegno dei nostri amici. Vi sono profondamente grato per il tempo che mi avete dedicato, per il fatto che, nonostante tutti i Vostri impegni, avete trovato il tempo per accogliermi e considerare la nostra situazione. Significa molto per noi. Vorrei dirVi che il nostro popolo attende con ansia questo incontro e ne sarà orgoglioso.

Vladimir Putin: Ancora una volta benvenuto!

(Fonte: kremlin.ru)

Kazan Kazan – Il presidente russo Vladimir Putin incontra il presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina Milorad Dodik. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Kazan Kazan – Il presidente russo Vladimir Putin incontra il presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina Milorad Dodik. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Kazan Kazan – Il presidente russo Vladimir Putin durante l’incontro con il presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina Milorad Dodik. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Kazan Kazan – Il presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina Milorad Dodik. Foto: Sergej Bobylev, TASS.


Kazan Kazan – Il presidente russo Vladimir Putin durante l’incontro con il presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina Milorad Dodik. Foto: Sergej Bobylev, TASS.