Russia - Riunione del Consiglio di Sicurezza

Novo Ogaryovo, 15 marzo 2024 - Il presidente Vladimir Putin ha tenuto una riunione operativa con i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza in videoconferenza.
All'incontro hanno partecipato il primo ministro Mikhail Mishustin, il presidente del Consiglio della Federazione Valentina Matvienko, il presidente della Duma di Stato Vjacheslav Volodin, il capo dell'Amministrazione presidenziale Anton Vajno, il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolaj Patrushev, il ministro degli Interni Vladimir Kolokoltsev, il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, il ministro della Difesa Sergej Shojgu, il direttore del Servizio di Sicurezza Federale Aleksandr Bortnikov, il direttore del Servizio di Intelligence estero Sergej Naryshkin, il rappresentante speciale del Presidente per le questioni ambientali, l'ecologia e i trasporti Sergej Ivanov.

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Vladimir Putin: Cari colleghi, buon pomeriggio!

Come sapete, oggi nel nostro Paese, in conformità con la Costituzione russa, sono iniziate le elezioni presidenziali.

Per interrompere il processo elettorale e intimidire la popolazione, almeno nelle regioni confinanti con l'Ucraina, il regime neonazista di Kiev ha ideato e sta cercando di attuare una serie di azioni armate dimostrative criminali. Si tratta, prima di tutto, di colpire gli insediamenti civili sul territorio russo.

Circa il 95% dei missili e dei proiettili nemici vengono distrutti dai nostri sistemi di difesa aerea. Ciononostante, purtroppo, si contano anche vittime tra i civili. A tutti loro e alle loro famiglie verrà ovviamente fornito tutto l’aiuto e il sostegno necessari. Questi attacchi nemici non restano e non rimarranno impuniti.

Inoltre, dal 12 marzo di quest'anno ad oggi, il nemico, utilizzando principalmente forze speciali, mercenari stranieri e forze di supporto delle Forze Armate dell'Ucraina, ha effettuato diversi tentativi di entrare e consolidarsi sul nostro territorio. Sono stati effettuati numerosi attacchi terroristici di sabotaggio: quattro in direzione di Belgorod e uno in direzione di Kursk, con l'obiettivo di uscire e consolidarsi sul territorio russo.

Le forze e i mezzi utilizzati dal nemico ammontano ad oltre 2,5mila uomini, 35 carri armati e circa 40 veicoli corazzati da combattimento. Il nemico non ha avuto successo in nessuna delle direzioni. Ovunque è stato respinto e si è ritirato, o meglio, è fuggito con pesanti perdite: tra il personale - circa il 60%, nei veicoli blindati - oltre il 50%.

Lo scopo di queste azioni, insensate dal punto di vista militare e criminali dal punto di vista umanitario, è, come già accennato, il tentativo di interferire con le elezioni del Presidente della Russia.

Sono sicuro che il nostro popolo, il popolo russo, risponderà a tutto ciò con una unità ancora maggiore. Chi hanno deciso di intimidire? Il popolo russo? Il popolo multinazionale della Russia? Questo non è mai successo e sono sicuro che non succederà mai.

Un altro possibile obiettivo di azioni di questo tipo è quello di distogliere l’attenzione del proprio popolo e dell’opinione pubblica di altri paesi, a cui il regime di Kiev sta cercando di elemosinare in modo umiliante denaro e ogni tipo di sussidio, per distogliere l'attenzione dalla reale situazione sulla linea di contatto di combattimento, dove le Forze Armate russe mantengono con sicurezza l'iniziativa e passo dopo passo, mostrando coraggio ed eroismo, raggiungono la soluzione delle missioni di combattimento loro assegnate.

In questo modo creano le condizioni fondamentali e necessarie per garantire la sicurezza della Russia, la stabilità politica interna del nostro Stato e, in definitiva, per raggiungere tutti gli obiettivi di sviluppo nazionale, per il futuro della nostra Patria, che, nonostante ogni tentativo dei nostri nemici e detrattori, sarà, al di là di ogni dubbio, fornito in modo affidabile.

Chiedo al Ministro della Difesa [Sergej Shojgu] di riferire sulla situazione che si sta sviluppando in questo momento.

Per favore.

(Fonte: kremlin.ru)

Novo Ogaryovo – Il presidente Vladimir Putin incontra i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (tramite videoconferenza)


Novo Ogaryovo – Il presidente Vladimir Putin durante l’incontro con i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (tramite videoconferenza)