Mosca, 23 giugno 2024 – Nella Repubblica del Daghestan è stato introdotto un regime legale per le operazioni antiterrorismo, ha riferito il Comitato nazionale antiterrorismo.

Domenica sono stati effettuati attacchi armati contro due chiese ortodosse, una sinagoga e un posto di polizia stradale a Derbent e Makhachkala, ha riferito a RIA Novosti il Comitato nazionale antiterrorismo della Federazione Russa. A seguito degli attacchi terroristici, secondo i dati preliminari, sono stati uccisi un sacerdote della Chiesa ortodossa russa e agenti di polizia. Successivamente, il Comitato investigativo russo per il Daghestan ha aperto un procedimento penale ai sensi dell’articolo «attacco terroristico». Successivamente, secondo quanto riporta quanto riferito a RIA Novosti dal Ministero regionale degli Affari interni sei agenti delle Forze dell’Ordine sono stati uccisi e 12 feriti in Daghestan.

«Al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, reprimere i crimini terroristici e detenere le persone coinvolte nell’attacco armato, il capo della direzione russa dell’FSB per la Repubblica del Daghestan ha deciso di condurre un’operazione antiterrorismo e di introdurre il regime legale delle operazioni antiterrorismo (CTO)», – si legge nel comunicato.

È stato inoltre riferito che si stanno svolgendo attività per cercare e neutralizzare individui armati che hanno sparato contro gli edifici delle chiese e della sinagoga a Makhachkala e Derbent.

(Fonte: RIA Novosti)