Mosca, 16 agosto 2024 – Il gerarca della Chiesa ortodossa di Gerusalemme, arcivescovo Feodosij di Sebaste, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma:
«Iniziando il digiuno prima della festa della Dormizione della Beata Vergine Maria, offriamo ferventi preghiere per la fine della guerra a Gaza e per l’instaurazione della vera pace nel mondo. Preghiamo anche per l’Ucraina, per la pace e la prosperità del suo popolo. Siamo molto turbati dal fatto che la persecuzione senza precedenti contro la Chiesa ortodossa canonica in Ucraina, guidata da Sua Beatitudine il metropolita Onufrij, continui senza sosta. Le autorità di Kiev perseguitano la Chiesa come se il loro obiettivo fosse la completa distruzione di questa Chiesa antica, ricca di storia, la cui fondazione risale agli inizi della nascita del cristianesimo in Ucraina (allora Rus’ di Kiev, ndr).
Complici e cospiratori di questi terribili atti contro la Chiesa ortodossa canonica in Ucraina sono le forze politiche occidentali, che stanno facendo ogni sforzo possibile per distruggere, porre fine alla sua esistenza e trovarle un’alternativa. Sfortunatamente, tutto ciò avviene in stretta collaborazione con note organizzazioni ecclesiali.
È deplorevole e triste che durante l’attuale persecuzione si verifichino distruzioni e saccheggi di chiese, furti di donazioni, arresti di vescovi e sacerdoti, persecuzione di loro e di quei credenti che non vogliono cambiare la loro appartenenza alla Chiesa. Purtroppo oggi tutto questo avviene davanti ai nostri occhi, e tutto il mondo sta a guardare, ma nessuno fa nulla.
Dove sono tutte le Chiese cristiane in questi tempi di dura persecuzione, e perché osserviamo uno stato di silenziosa indifferenza di fronte a queste azioni ingiuste?
Dove sono tutte le organizzazioni e le istituzioni per i diritti umani del nostro mondo? Coloro che affermano di preoccuparsi della democrazia, del rispetto delle libertà e della protezione dei diritti umani e persino dei diritti degli animali, ma ignorano e chiudono un occhio su queste azioni ingiuste e sulla brutale persecuzione contro l’antica Chiesa ortodossa, che è la canonica Chiesa ortodossa ucraina.
Vorremmo ricordare a tutte le Chiese cristiane del mondo, in particolare a quelle ortodosse, il loro dovere spirituale, religioso, ecclesiastico e morale di respingere e opporsi a questa persecuzione e di chiederne la fine immediata. Chiediamo azioni immediate e concrete volte a porre fine alla persecuzione contro la Chiesa ortodossa ucraina.
Come dice il santo apostolo Paolo, se soffre un membro, soffre tutto il corpo (1 Cor 12,26). E oggi, quando la Chiesa ortodossa ucraina è una Chiesa crocifissa e sofferente, perseguitata e cacciata, il dovere di ciascuno di noi è sostenerla e difenderla finché questi atti sistematici e ingiusti contro di essa non cesseranno.
Durante il digiuno della Dormizione, preghiamo con fervore nella Chiesa del Getsemani davanti alla tomba vuota della Regina del Cielo, chiedendo l’intercessione, la benedizione e le preghiere della Santissima Madre di Dio per la preservazione della Chiesa martire perseguitata in Ucraina, affinché il Signore Dio illumini la coscienza di tutte le persone coinvolte e vengano prese misure per fermare questa ingiusta e terribile persecuzione contro la Chiesa ortodossa ucraina».
(Fonte: Servizio di comunicazione del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca/Patriarkhija.ru)