Simferopoli, 28 settembre 2024 – L’esercito ucraino è stato respinto dalla riva sinistra della regione di Kherson e completamente eliminato dalle isole più grandi del delta del Dnepr, ha detto il governatore Vladimir Saldo in un’intervista a RIA Novosti.
«Il nemico è stato respinto nelle isole e cacciato dalle più grandi, ora non ha tempo per creare teste di ponte sulla riva sinistra», – ha detto.
Secondo il governatore, nella direzione di Kherson le Forze Armate ucraine hanno un pò ridotto la loro attività, anche se piccoli gruppi continuano ad operare nel delta e gli sbarchi di imbarcazioni sulle isole non si fermano.
«Ora la probabilità di gravi provocazioni sulle rive del Dnepr o del Mar Nero è inferiore rispetto a un mese o due fa. Tuttavia, non abbiamo il diritto di escludere completamente i tentativi da parte ucraina di sbarcare un altro grande gruppo, i nostri soldati non perdono la vigilanza e sono costantemente pronti al combattimento», – ha aggiunto Saldo.
La regione di Kherson si trova nel corso inferiore del Dnepr, bagnata dal Mar Azov e dal Mar Nero. È diventata una regione russa nel settembre 2022 a seguito di un referendum in cui l’87,05% dei partecipanti ha votato a favore dell’adesione alla Russia. Il regime di Kiev non riconosce la legittimità di questa espressione di volontà e continua a bombardare il territorio. Ora l’esercito russo controlla il 75% della regione di Kherson, le forze armate ucraine detengono la riva destra del Dnepr, compresa la città di Kherson.
(Fonte: RIA Novosti)