Mosca, 27 giugno 2024 – Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto colloqui al Cremlino con il presidente della Repubblica del Congo Denis Sassou Nguesso, in visita ufficiale in Russia.

Nel corso dell’incontro in formato ristretto, il Capo dello Stato russo ha conferito a Denis Sassou Nguesso l’Ordine d’Onore per il suo grande contributo allo sviluppo e al rafforzamento delle relazioni tra la Federazione Russa e la Repubblica del Congo.

I negoziati sono proseguiti con la partecipazione dei membri delle delegazioni sotto forma di colazione ufficiale.

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Vladimir Putin: Caro signor Presidente! Cari amici! Ancora una volta vorrei darVi il benvenuto a Mosca. Benvenuto!

A questo proposito, vorrei ricordarVi che avete visitato il nostro Paese in epoca sovietica. Voi ed io abbiamo sviluppato rapporti molto cordiali e amichevoli, sia a livello interstatale che personale.

Voi avete dato un contributo personale significativo allo sviluppo delle relazioni russo-congolesi, avete partecipato a due vertici Russia-Africa e state facendo molto per sviluppare ulteriormente la nostra interazione in quasi tutti gli ambiti. Mi riferisco alla sfera politica, e recentemente i nostri legami commerciali ed economici sono cresciuti visibilmente.

Vi siamo grati per il Vostro lavoro congiunto sulla scena internazionale.

Nel complesso, tutto sta andando bene per noi, sono molto felice di vederVi in Russia. Benvenuto!

Denis Sassou Nguesso (come tradotto): Signor Presidente! Cari amici!

Innanzitutto desidero ringraziarVi per i rapporti amichevoli e positivi che stiamo sviluppando e per la calorosa accoglienza che abbiamo ricevuto durante questa visita di Stato. Desidero esprimere la mia gratitudine al popolo russo per la sua ospitalità durante questa visita.

La Russia e il Congo intrattengono infatti relazioni amichevoli, rapporti di solidarietà ormai da 60 anni: quest’anno celebriamo il 60° anniversario dell’instaurazione di relazioni amichevoli, legami di solidarietà e rapporti di cooperazione affidabile tra i nostri Paesi.

Ho visitato il Vostro Paese più di una volta in qualità di presidente e diverse volte come funzionario pubblico. Ed è un onore per me essere in questo Paese nell’ambito di una visita di Stato. Un amico mi ha regalato un dipinto con le fotografie di queste visite e gli appunti che sono stati pubblicati sul quotidiano Pravda. Ieri ho ricevuto queste foto.

Signor Presidente, siamo venuti qui per celebrare il 60° anniversario dell’instaurazione delle relazioni tra i nostri Paesi, per considerare, esplorare le opportunità per raggiungere un nuovo livello nelle nostre relazioni e gettare le basi per 60 anni nel futuro, una solida base per la nostra collaborazione negli anni a venire.

Il Vostro Paese intrattiene rapporti non solo con il Congo, ma anche con i paesi africani in generale. E grazie a ciò, il popolo africano ha riconosciuto il periodo di ripresa, ha acquisito forza nella lotta contro la colonizzazione, per la propria liberazione. Il popolo africano Vi è grato per questo.

Possiamo anche dire che questa lotta continua in varie forme. Continua perché i popoli africani continuano a lottare per uno sviluppo efficace.

Signor Presidente! Cari amici!

Vi siamo grati per il Vostro supporto. La nostra visita si svolge in un contesto internazionale difficile, in un momento in cui il Vostro Paese e il Vostro popolo si oppongono coraggiosamente alle sanzioni illegalmente imposte al Vostro Stato a seguito del conflitto ucraino – ma anche a seguito di altri conflitti.

Vorrei ringraziare il popolo russo e lodarlo per la sua tenacia e il suo coraggio. È nei momenti più difficili che dobbiamo rafforzare e promuovere i nostri legami. Sono arrivato qui guidato proprio da questa logica.

Vorremmo avere colloqui con la leadership del Vostro Paese, per rafforzare la cooperazione in tutti i campi, compresa l’economia, la finanza, la difesa e la sicurezza. Naturalmente oggi viviamo in un mondo complicato, e questo vale anche per quanto riguarda la sicurezza.

Vladimir Putin: Caro signor Presidente!

Voi avete appena menzionato che il nostro incontro ha luogo nell’anno del 60° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i nostri Paesi. Ho già detto all’inizio della nostra conversazione che avete fatto molto per garantire che si sviluppassero in modo così positivo.

Voi sapete che abbiamo deciso di assegnarVi il premio statale della Federazione Russa e vorrei compiere questa onorevole missione.

(Cerimonia di premiazione)

(Fonte: kremlin.ru)