Mosca, 24 marzo 2024 – Nella prima domenica della Grande Quaresima, del Trionfo dell’Ortodossia, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia di San Basilio il Grande e il rito del Trionfo dell’Ortodossia nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.

Durante la Liturgia è stata eseguita la consacrazione dell’archimandrita Aleksij (Turikov), segretario di Sua Santità il Patriarca Kirill, a vescovo di Ramenskoe, vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’.

All’arrivo nella Cattedrale di Cristo Salvatore, il Primate della Chiesa ortodossa russa ha venerato l’icona della Santa Trinità, scritta da sant’Andrej Rublev, e le venerabili reliquie di san Filarete, metropolita di Mosca.

 

 

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Grigorij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; il metropolita Antonij di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (Decr); il metropolita Serafim del Baltico e di Svetlogorsk; il metropolita Feognost di Kashira, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e il monachesimo; l’arcivescovo Foma di Odintsovo e Krasnogorsk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca; l’arcivescovo Matfej di Yegorievsk; l’arcivescovo Sava di Zelenograd, vice direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il vescovo Nikandr di Naro-Fominsk, presidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca; il vescovo Konstantin di Zarajsk, esarca patriarcale d’Africa; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; l’arciprete Mikhail Rjazantsev, sagrestano della Cattedrale di Cristo Salvatore; l’arciprete Nikolaj Balashov, consigliere del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; l’arciprete Maksim Kozlov, presidente del Comitato educativo della Chiesa ortodossa russa; l’arciprete Nikolaj Lischenjuk, vicepresidente del Decr; l’arciprete Igor Yakimchuk, vicepresidente del Decr; l’arciprete Dionisij Kazantsev, segretario di Sua Santità il Patriarca per la regione di Mosca; l’arciprete Aleksandr Tkachenko, rettore della Cattedrale dello Spirito Santo a San Pietroburgo, presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione «Cerchio della bontà» per il sostegno dei bambini affetti da gravi malattie croniche e potenzialmente letali, comprese le malattie rare (orfane); l’arciprete Aleksandr Turikov, rettore della Chiesa della Trasfigurazione sulle Sabbie di Mosca; il sacerdote Vasilij Losev, capo del Servizio legale della metropolia di Mosca; lo ieromonaco Onisim (Bamblevskij), presidente del Dipartimento per l’educazione religiosa della diocesi di Mosca (città); il clero di Mosca.

Tra i concelebranti c’erano i rappresentanti delle Chiese ortodosse locali sotto il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’: il metropolita Niphon di Filippopoli (Chiesa ortodossa di Antiochia); l’archimandrita Serafim (Shemjatovskij) (Chiesa ortodossa delle Terre Ceche e della Slovacchia); l’arciprete Daniil Andrejuk (Chiesa ortodossa in America).

Con Sua Santità hanno concelebrato anche i vicari dei monasteri stavropegici: l’archimandrita Sergij (Voronkov), vicario del Monastero di San Iosif di Volotsky; l’archimandrita Feofilakt (Bezukladnikov), vicario del Monastero della Risurrezione della Nuova Gerusalemme; l’igumeno Dionisij (Shlenov), vicario del Monastero di Sant’Andrea, capo della Scuola di specializzazione dell’Accademia Teologica di Mosca; l’igumeno Ioann (Ludishchev), vicario del monastero Sretensky, rettore facente funzioni dell’Accademia Teologica Sretensky; l’igumeno Mefodij (Zinkovskij), vicario del Monastero di San Nikola di Ugresha, rettore del Seminario teologico di San Nikola di Ugresha; lo ieromonaco Daniil (Konstantinov), vicario facente funzioni del Monastero Zaikonospasskij.

Al servizio patriarcale hanno partecipato: il vicepresidente della Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa A.Ju. Kuznetsova; un membro del Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della Federazione Russa A.G. Jaroshuk; il deputato della Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, consigliere del Sindaco di Mosca, consigliere del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per le questioni edilizie, curatore del Programma per la costruzione delle chiese ortodosse a Mosca V.I. Resin; il presidente del Dipartimento sinodale per i rapporti della Chiesa con la società e i media, capo ad interim del Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ V.R. Legojda; il primo vice ministro della Cultura della Federazione Russa S.G. Obryvalin; il vicepresidente senior – direttore finanziario di MMC «Nornikel» S.G. Malyshev; il direttore generale della società «Sibur» M.Ju. Karisalov; il primo vicedirettore generale delle «Ferrovie russe» V.V. Mikhajlov; il primo vice capo del dipartimento di comunicazione aziendale delle «Ferrovie russe» A.V. Guts; il vice ministro per le Politiche territoriali della regione di Mosca I.S. Kharkov; il direttore generale an interim dell’impresa artistica e produttiva «Sofrino» A.V. Potëmkin; il capo del Segretariato del Consiglio mondiale del popolo russo S.Ju. Rudov; il presidente del consiglio di vigilanza del movimento pubblico panrusso «Russia ortodossa» M.M. Ivanov.

Gli inni liturgici sono stati eseguiti dal coro patriarcale della Cattedrale di Cristo Salvatore (diretto da I.B. Tolkachev).

Il servizio patriarcale è stata trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul portale ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarkhija.ru.

Al piccolo ingresso, con decreto di Sua Santità il Patriarca Kirill, sulla base della decisione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa del 12 marzo di quest’anno (verbale № 8), il vescovo Nikandr di Naro-Fominsk, presidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca, è stato elevato al rango di metropolita, in connessione con la sua nomina a membro permanente del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa.

Con decreto di Sua Santità il Patriarca Kirill, sulla base della decisione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa del 12 marzo di quest’anno (verbale № 30), il vescovo Kostantin di Zarajsk è stato elevato al rango metropolita in occasione della sua conferma come esarca patriarcale d’Africa.

Il 24 marzo in Russia è stato dichiarato il lutto nazionale per le persone uccise nell’attacco terroristico nella sala concerti del «Krokus City Hall» a Krasnogorsk. In questi giorni tragici, Sua Santità il Patriarca Kirill offre intense preghiere per il riposo delle anime delle vittime e prega per la guarigione dei feriti. Il Primate della Chiesa russa ha dato la sua benedizione affinché in tutte le chiese e i monasteri di Mosca si elevino speciali petizioni per la salute di «tutti coloro che hanno sofferto nell’attacco terroristico a Krasnogorsk» durante la Divina Liturgia del 24 marzo nel corso della litania della «supplica intensa», nonché si celebri una litania funebre con petizioni «per i servi di Dio che sono stati innocentemente uccisi nell’attacco terroristico a Krasnogorsk».

Nella litania della «supplica intensa», oltre alle petizioni per la Santa Rus’, è stata elevata la petizione: «Preghiamo anche per la misericordia della vita, della pace, della salute e della guarigione dei Tuoi servi sofferenti, di tutti coloro che hanno sofferto nell’attacco terroristico a Krasnogorsk, guarisci loro con la Tua misericordia, donando rapidamente la salute, Ti preghiamo diligentemente, Fonte di guarigione, ascolta e abbi pietà».

Sua Santità Vladyka ha letto una preghiera per la salute dei feriti dell’attacco terroristico: «Signore Onnipotente, santo Re, punisci e non mortificare, rafforza coloro che cadono e rialza coloro che sono stati abbattuti, correggi le afflizioni fisiche delle persone, preghiamo Te, nostro Dio, per tutti i Tuoi servi, coloro che hanno sofferto nell’attacco terroristico a Krasnogorsk e ora sono nei loro letti di ospedale, e coloro che soffrono più gravemente, visitali con la Tua misericordia, perdona loro ogni peccato, volontario e involontario. Sì, Signore, manda il Tuo potere curativo dal cielo, tocca il corpo, spegni il fuoco, doma la passione e ogni infermità in agguato. Sii il medico di tutti i Tuoi servi, che hanno sofferto nell’attentato terroristico di Krasnogorsk, sollevali dal letto del dolore e dal letto dell’amarezza integri e perfetti, concedi alla Tua Chiesa coloro che compiacciono e fanno la Tua volontà. Poiché spetta a Te avere misericordia e salvaci, nostro Dio, e a Te inviamo gloria, al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Durante la litania funebre, sono state elevate preghiere «per il riposo dei servi di Dio appena defunti, innocentemente uccisi in un attacco terroristico a Krasnogorsk, e per il perdono dei loro peccati, volontari e involontari».

La predica prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stata pronunciata dal sacerdote Pavel Serzhantov, sacerdote della Chiesa di San Spiridione di Trimitonte nel quartiere di Fili-Davydkovo a Mosca.

Al termine della Liturgia, Sua Santità il Patriarca Kirill ha ammonito il vescovo Aleksij di Ramenskoe al servizio e gli ha consegnato il bastone vescovile. Secondo la tradizione, il vescovo appena consacrato ha impartito ai fedeli la prima benedizione arcipastorale.

Successivamente, il Primate della Chiesa russa ha eseguito il rito del Trionfo dell’Ortodossia.

Quindi Sua Santità il Patriarca Kirill si è rivolto ai credenti con la parola primaziale.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarkhija.ru)

 

Didascalia delle foto: Servizio patriarcale nella Settimana del Trionfo dell’Ortodossia nella Cattedrale di Cristo Salvatore. Consacrazione dell’archimandrita Alexy (Turikov) a vescovo di Ramenskoe (foto di Sergej Vlasov).