Murmansk, 27 marzo 2025 – Durante un incontro con l’equipaggio del sottomarino missilistico Arkhangelsk, il Presidente russo ha parlato della vittoria nel conflitto in Ucraina e dell’introduzione del controllo esterno in quel Paese.

Giovedì il Presidente ha lavorato a Murmansk. In serata il Capo dello Stato ha visitato l’incrociatore sottomarino nucleare «Arkhangelsk» e ha parlato con i marinai-guide. Il Presidente ha detto loro che le truppe russe detengono l’iniziativa strategica lungo l’intera linea di contatto bellico.

Dichiarazioni chiave del Capo dello Stato nel materiale di RIA Novosti.

Sulla situazione al fronte

  • Ci sono ragioni per credere che le truppe russe annienteranno le Forze Armate ucraine. «Ho appena detto che li ‘presseremo’, ma c’è motivo di credere che li finiremo».
  • La Russia si sta muovendo gradualmente, ma con perseveranza e sicurezza, verso il raggiungimento di tutti gli obiettivi dell’Operazione militare speciale;
  • L’iniziativa strategica è interamente nelle mani delle Forze Armate russe lungo tutta la linea del fronte: «Le nostre truppe, i nostri ragazzi stanno avanzando e liberando un territorio dopo l’altro, un insediamento dopo l’altro ogni giorno».
  • Oltre il 70% del territorio delle regioni della Repubblica popolare di Donetsk (DPR), di Zaporizhia e Kherson, nonché il 99% del territorio della Repubblica popolare di Lugansk (LPR) sono stati liberati.

Sui tentativi di evitare la guerra

  • La Russia non è stata l’iniziatore dello scoppio delle ostilità in Ucraina;
  • Da otto anni la Russia cerca di risolvere la situazione nell’Ucraina sudorientale con mezzi pacifici: «Sono iniziati (i combattimenti, ndr) dopo il colpo di Stato in Ucraina nel 2014, sostenuto dai paesi occidentali, dopo di che sono iniziati i combattimenti nel sud-est dell’Ucraina».
  • Anche dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, la Russia ha continuato a proporre di risolvere pacificamente tutte le questioni;
  • Durante i colloqui di Istanbul del 2022, la Russia ha raggiunto un accordo con l’Ucraina sulle questioni della smilitarizzazione e della denazificazione: «Abbiamo raggiunto accordi con l’Ucraina quando si sono svolti i negoziati a Istanbul. Tra l’altro, abbiamo anche concordato su quelle questioni che ora vengono molto spesso poste e interpretate come impossibili da risolvere, sulle questioni della denazificazione e della smilitarizzazione».

(Fonte: RIA Novosti)