Mosca, 6 marzo 2025 – La sera del 6 marzo, giovedì della prima settimana della Grande Quaresima, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Compieta con la lettura del Grande Canone Penitenziale di Sant’Andrea di Creta nella Grande Cattedrale del Monastero stavropegico del Don.
All’arrivo nella cattedrale, il Primate della Chiesa ortodossa russa ha venerato l’icona del Don della Madre di Dio e le sacre reliquie di san Tikhon, Patriarca di tutta la Rus’.
Hanno pregato durante il servizio divino: il metropolita Feognost di Kashira, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e il monachesimo, vicario del Monastero di Don; il vescovo Aleksij di Ramenskij, segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; i fratelli del monastero e il clero di Mosca, numerosi parrocchiani e pellegrini.
Al servizio hanno partecipato il primo viceministro della Cultura della Federazione Russa S.G. Obrivalin; il primo vicedirettore generale delle «Ferrovie Russe» V.V. Mikhajlov.
I canti sono stati eseguiti dal coro del Monastero del Don (diretto da P.V. Muntjan).
La lettura del canone penitenziale è stata trasmessa in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul sito web ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarkhija.ru.
Al termine del servizio divino il Primate della Chiesa ortodossa russa ha pronunciato un sermone.
Sua Santità Vladyka ha presentato in dono ai fratelli del Monastero del Don piccole icone del santo principe Alexander Nevskij con la benedizione patriarcale e la raccolta dei suoi sermoni «Imitate i vostri mentori».
In conclusione, Sua Santità il Patriarca Kirill si è rivolto ai fedeli: «Ancora una volta, vi saluto tutti, miei cari, in questo giorno. Possa la grazia di Dio toccare le nostre anime in risposta alla nostra preghiera, in risposta, tra le altre cose, ai nostri impegni, come visitare il tempio, fare prostrazioni e limitare il nostro cibo. Anche per queste fatiche non grandi – non quelle di Maria Egiziaca – il Signore, crediamo, ci risponde con la Sua misericordia, il Suo amore e la Sua salvezza. Amin. Dio vi benedica!»
(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarkhija.ru)