Mosca, 12 aprile 2025 – La sera del 12 aprile, alla vigilia della VI domenica di Quaresima, Domenica delle Palme, festa dell’Ingresso del Signore a Gerusalemme, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Veglia di Tutta la Notte nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Grigorij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; il metropolita Tikhon di Simferopoli e Crimea, presidente del Consiglio patriarcale per la Cultura; il vescovo Nestor di Yalta; il vescovo Agafon di Koktebel; il vescovo Aleksij di Dzhankoy e Razdolnoye; il vescovo Aleksij di Ramenskij, segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; l’arciprete Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; l’arciprete Mikhail Rjazantsev, custode della Cattedrale di Cristo Salvatore; l’archimandrita Hilarion (Karandeev), chierico della diocesi di Feodosia, eletto vescovo di Feodosia e Kerch; l’archimandrita Sofronij (Semënov), sacerdote della diocesi di Norilsk, eletto vescovo di Narjan-Mar e Mezen; il clero di Mosca e della metropolia di Crimea.

 

 

I canti liturgici sono stati eseguiti dal Coro patriarcale e dal Coro da Camera della Cattedrale di Cristo Salvatore (diretti rispettivamente da: I.B. Tolkachev e S.S. Sidorenko).

Al servizio divino era presente il primo vicedirettore generale delle «Ferrovie Russe», V.V. Mikhajlov.

Il servizio patriarcale è stato trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul sito web ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarkhija.ru.

Al polieleo, con decreto di Sua Santità il Patriarca Kirill, per il loro zelante servizio alla Santa Chiesa nella festa della Santa Pasqua, ad alcuni membri del clero delle chiese della diocesi (città) di Mosca, dei dipartimenti sinodali, delle parrocchie stavropegiche e dei monasteri è stato concesso il diritto di indossare la kamilavka:

  • sacerdote Maksim Abd, rettore della Chiesa della Natività di Cristo a Cherkizovo, Mosca;
  • sacerdote Florentij Aleksandrov, chierico della Chiesa di Tutti i Santi che hanno illuminato la terra russa a Cheryomushki, Mosca;
  • sacerdote Aleksij Arefiev, chierico della Chiesa dei Santi Cirillo e Metodio, uguali agli Apostoli, a Rostokino, Mosca;
  • sacerdote Boris Veklenko, chierico della Chiesa di San Sergio di Radonezh, podvorje patriarcale a Goljanovo, Mosca;
  • sacerdote Kirill Voskresenskij, chierico della Chiesa degli Apostoli Pietro e Paolo a Troparevo, Mosca;
  • sacerdote Maksim Galkin, chierico della Chiesa dell’icona di Kazan della Madre di Dio a Orlovo, Solntsevo, Mosca;
  • sacerdote Nikolaj Gutorov, chierico della Chiesa in onore dell’icona della Madre di Dio «Gioia inaspettata» a Maryina Roshcha, Mosca;
  • sacerdote Aleksandr Ershov, chierico della Chiesa in onore dell’icona della Madre di Dio «Gioia di tutti coloro che soffrono» a Bolshaya Ordynka a Mosca;
  • sacerdote Aleksij Zakharov, chierico della Chiesa della Trinità Vivificante presso l’Istituto di ricerca per le cure d’urgenza «N.V. Sechenov Sklifosovskij», Mosca;
  • sacerdote Boris Ivanov, chierico della Chiesa di San Giovanni il Russo a Fili-Davydkovo, Mosca;
  • sacerdote Vitalij Kazantsev, chierico della Chiesa di San Nicola di Myra a Kuvekino, Mosca;
  • sacerdote Aleksandr Kruglik, chierico della Chiesa della Santa Martire Granduchessa Elisabetta, podvorje patriarcale a Vostochnoye Izmailovo, Mosca;
  • sacerdote Sergij Krjukov, rettore facente funzioni della Chiesa in onore dell’icona della Madre di Dio «Datrice del pane», podvorje patriarcale a Birjulevo Vostochnij, Mosca;
  • sacerdote Viktor Lenok, chierico della Cattedrale della Teofania, podvorje patriarcale a Yelokhovo, Mosca;
  • sacerdote Dimitrij Lukachenkov, rettore della Chiesa dell’Arcangelo Michele a Letovo, Mosca;
  • sacerdote Aleksandr Makarov, chierico della Cattedrale dei Nuovi Martiri e Confessori della Russia, podvorje patriarcale a Novokosino, Mosca;
  • sacerdote Igor Merezhko, chierico della Chiesa dell’icona di Kazan della Madre di Dio a Puchkovo, Mosca;
  • sacerdote Roman Mirov, chierico della Chiesa di San Cipriano, metropolita di Mosca, podvorje patriarcale a Chertanovo, Mosca;
  • sacerdote Samuil Mnatsakanov, chierico della Chiesa del Santo Martire Ermogene, Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, podvorje patriarcale a Zjuzino, Mosca;
  • sacerdote Sergij Ong, chierico della Chiesa del Santo Martire Serafino, metropolita di Pietrogrado, podvorje patriarcale a Butovo Sud, Mosca;
  • sacerdote Pavel Patokin, chierico della Chiesa del Grande Martire Giorgio il Vittorioso, podvorje patriarcale sulla collina Poklonnaya a Mosca;
  • sacerdote Georgij Pigar, chierico della Chiesa dell’icona di Kazan della Madre di Dio a Uzkoe, Mosca;
  • sacerdote Arsenij Ruchkin, chierico della Chiesa della Dormizione della Santissima Madre di Dio, podvorje patriarcale a Troitse-Lykovo, Mosca;
  • sacerdote Konstantin Sutchev, chierico della Chiesa della Trinità Vivificante a Starye Cheryomushki, Mosca;
  • sacerdote Aleksandr Sukhorukov, chierico della Chiesa dei Nuovi Martiri e Confessori di Russia a Strogino, Mosca;
  • sacerdote Mikhail Fadeev, chierico della Chiesa dell’Apostolo Andrea il Primo Chiamato a Lublino, Mosca;
  • sacerdote Ioann Chibisov, chierico della Chiesa di Tutti i Santi sulla Filevskoj Poima a Mosca;
  • sacerdote Evgenij Jarygin, chierico della Chiesa di San Pimen di Ugresha presso il Seminario Teologico di San Nicola di Ugresha;
  • diacono Vladislav Astafiev, chierico della Chiesa di San Gregorio di Neocesarea a Debritsakh, Mosca;
  • diacono Dmitrij Grishin, chierico della Chiesa dei Nuovi Martiri e Confessori di Russia a Butovo, regione di Mosca;
  • diacono Ilija Makhinko, chierico della Chiesa dell’icona della Madre di Dio «Educazione» a Nekrasovka, Mosca; (*)
  • diacono Georgij Muratov, chierico della Chiesa delle Sante Martiri Adriana e Natalia a Babushkino, Mosca.

Dopo la lettura del Vangelo, il Primate della Chiesa ortodossa russa ha eseguito la tradizionale benedizione dei rami di salice e di palme.

Nell’altare della Cattedrale di Cristo Salvatore si è svolto un colloquio tra Sua Santità e il clero insignito. A loro nome, si è rivolto a Sua Santità il sacerdote Aleksandr Ershov, assistente del presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne e chierico della Chiesa dell’icona della Madre di Dio «Gioia di tutti gli afflitti» a Bolshaya Ordynka a Mosca.

In risposta, Sua Santità Vladyka ha ringraziato il clero premiato: «Vi ringrazio dal profondo del cuore per queste parole, fratelli, e nella vostra persona, tutto il clero della città di Mosca e tutto il clero della nostra Chiesa per il vostro sostegno, per aver preservato l’unità della nostra Chiesa, per il fatto che tutti i tentativi di dividerci, ostacolarci, di metterci gli uni contro gli altri, che sono stati intrapresi, sono stati respinti dalla potenza della grazia di Dio, dalla forte fede del nostro clero e del nostro popolo pio. Se continuiamo a seguire la via che il Signore ci indica, allora penso che salveremo le nostre anime e porteremo molti a Cristo e, soprattutto, preserveremo la fede nel nostro popolo! Grazie di cuore per le vostre gentili parole!».

Poi, nella Sala del Trono della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha eseguito il rito di nomina dell’archimandrita Hilarion (Karandeev) a vescovo di Feodosia e Kerch e dell’archimandrita Sofronij (Semenov) a vescovo di Naryan-Mar e Mezen.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarkhija.ru)

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(*) Una delle definizioni accademiche del termine «educazione» è «la trasformazione di un bambino in un essere umano civilizzato. Ciò presuppone che, per quanto possibile, gli vengano fornite le cose migliori e più utili che l’umanità abbia mai realizzato: determinate conoscenze e competenze (a partire dalla capacità di parlare), determinate regole, valori, ideali e, infine, l’accesso a determinate creazioni e la capacità di utilizzarle. La vera funzione dell’educazione non è inventare il futuro, ma trasmettere il passato».

La Chiesa in onore dell’icona della Madre di Dio «Educazione» a Nekrasovka è stata concepita come un luogo in cui trasmettere alle generazioni successive tutto il meglio accumulato dalle generazioni precedenti, come un luogo in cui la persona cerca, pensa, si mette alla prova e si sforza di raggiungere la perfezione morale per incontrare Dio (Vita della Chiesa –  Жизнь храма ) e, allo stesso tempo, come una struttura architettonica che incarna tutto il meglio nato dagli architetti ortodossi.

 

Didascalia foto: Servizio patriarcale alla vigilia della festa dell’Ingresso del Signore a Gerusalemme nella Cattedrale di Cristo Salvatore. Foto: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’.