Mosca, 21 maggio 2024 – Alla vigilia della celebrazione del trasferimento delle reliquie di San Nicola Taumaturgo da Myra, in Licia, a Bari, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Veglia di tutta la Notte nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Grigorij di Voskresensk, primo vicario di Sua Santità il Patriarca a Mosca; il metropolita Nikandr di Naro-Fominsk, presidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca; il vescovo Mstislav di Tikhvin e Lodeynoye Pole; il vescovo Siluan di Pavlovo-Posad, vice direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il vescovo Evfimij di Lukhovitsij, presidente del Dipartimento missionario sinodale; il vescovo Aleksij di Ramenskij, segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario di Sua Santità il Patriarca per la città di Mosca; l’arciprete Mikhail Rjazantsev, sagrestano della Cattedrale di Cristo Salvatore; i decani della diocesi di Mosca (città) e il clero della capitale.

Nel tempio erano presenti: il capo del Dipartimento di politica nazionale e relazioni interregionali di Mosca V.I. Suchkov; il vice capo del Dipartimento per le politiche nazionali e le relazioni interregionali di Mosca, capo del dipartimento per i rapporti con le organizzazioni religiose K.L. Blashenov; il vice ministro delle politiche territoriali della regione di Mosca I.S. Kharkov.

Gli inni liturgici sono stati eseguiti dal coro patriarcale della Cattedrale di Cristo Salvatore sotto la direzione di I.B. Tolkachev e dal coro da Camera della Cattedrale di Cristo Salvatore sotto la direzione di S.S. Sidorenko.

 

 

Prima del polyeleos, Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’ ha guidato il solenne incontro della miracolosa icona di Tikhvin della Madre di Dio.

Dal pulpito della Cattedrale di Cristo Salvatore, Sua Santità si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale: «Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo!

Oggi celebriamo un evento speciale nella storia moderna della nostra Chiesa: il ventesimo anniversario del ritorno in terra russa della grande immagine miracolosa della Madre di Dio di Tikhvin. Ricordo bene quel giorno, l’enorme numero di persone che hanno ricevuto con speciale sentimento questo prezioso dono di Dio di restituire al nostro popolo, alla nostra Chiesa, alla nostra Patria una grande immagine, alla quale sono stati associati meravigliosi miracoli e vittorie, sia materiali che spirituali. Un’immagine che è impressa da molte grandi azioni non solo nella nostra storia ecclesiale, ma anche nella memoria di tutto il nostro popolo – almeno quella parte di esso che conosce la storia del Paese e tratta i grandi eventi della vita spirituale con rispetto e attenzione.

Questi vent’anni sono passati così velocemente. Allora sembrava che il ritorno dell’icona fosse una sorta di segno, un simbolo della rinascita della vita della nostra Chiesa nella sua pienezza. E ora possiamo testimoniare che tutte quelle aspirazioni e speranze si sono avverate. È impossibile anche solo immaginare cosa sia successo nella vita spirituale, nella vita della nostra Chiesa in questi vent’anni. Il volto della Chiesa è cambiato. La Chiesa oggi penetra davvero in molti ambiti della vita del nostro popolo, prega per le persone, le unisce e le educa nella fede ortodossa. E sappiamo che oggi i figli della Chiesa non sono solo coloro che in epoca sovietica non avevano paura di venire in chiesa, perché le autorità non potevano chiedere loro nulla, ma persone di posizioni diverse, comprese quelle di potere, impiegate in settori molto importanti dell’economia e della politica del nostro Stato e, naturalmente, del nostro popolo pio.

In un certo senso, questo risveglio è avvenuto veramente dopo il ritorno della miracolosa immagine di Tikhvin della Madre di Dio nella nostra terra. Ora abbiamo tra noi un grande santuario, e chiunque si avvicina e venera l’immagine ha l’opportunità di rivolgere alla Madre di Dio la sua preghiera per ciò che gli sembra importante e necessario e di chiedere aiuto alla Regina del Cielo nella sua vita personale, nella vita della sua famiglia e dei suoi cari.

Crediamo che la Protezione della Regina del Cielo, anche attraverso le preghiere della Chiesa davanti all’icona miracolosa di Tikhvin, si estenderà sul nostro Paese e sul nostro popolo, proteggendo la nostra Patria da ogni nemico e avversario e rafforzando la vita spirituale del nostro popolo. Crediamo che la Purissima Regina del Cielo non ci abbandonerà, poiché sia la Chiesa che il nostro popolo hanno sopportato molti dolori e sofferenze e sono arrivati tempi prosperi, che di solito vengono dati alle persone affinché diventino più forti nella fede, affinché si concentrino e accumulino spiritualmente la forza necessaria per superare le sfide che tutti potrebbero dover affrontare in futuro.

Possa la protezione della Regina del Cielo continuare a rimanere sulla nostra Patria. E, guardando con gratitudine l’immagine di Tikhvin del Suo santo volto, chiederemo alla Madre di Dio di non abbandonare la nostra Chiesa, il nostro popolo e tutti coloro che si rivolgono a Lei in preghiera con fede e speranza. Amin».

Il Primate della Chiesa ortodossa russa, i vescovi e il clero sono usciti dalle porte occidentali della Cattedrale di Cristo Salvatore per incontrare l’immagine miracolosa.

L’icona di Tikhvin è stata portata fuori dall’auto. Lo ieromonaco Nikolaj (Bestuzhev), segretario dell’amministrazione diocesana di Tikhvin, e lo ieromonaco Iannuarij (Rukhlov), abitante del Monastero della Dormizione della Madre di Dio di Tikhvin, hanno consegnato la sacra immagine al vescovo Mstislav di Tikhvin e Lodeynoye Pole e al vescovo Siluan di Pavlovo-Posad.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha venerato l’icona, poi l’immagine è stata solennemente trasferita al centro del tempio e collocata nel luogo preparato.

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Il 9 luglio di quest’anno segna vent’anni dal ritorno dell’icona della Madre di Dio di Tikhvin al Monastero della Dormizione della Madre di Dio di Tikhvin (diocesi di Tikhvin della metropolia di San Pietroburgo). Con la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’, l’icona miracolosa di Tikhvin è stata portata nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca dal Monastero di Tikhvin, dove l’icona risiede permanentemente.

Il santuario sarà a disposizione del culto dei fedeli dal 22 al 26 maggio (dalle 8.00 alle 20.00). L’addio all’icona di Tikhvin avrà luogo dopo la Divina Liturgia, che inizierà il 27 maggio alle ore 9.00.

Dal 22 al 26 maggio i servizi di preghiera con la partecipazione del clero dei decanati di Mosca si svolgeranno secondo il seguente programma:

Mercoledì 22 maggio – dalle 14.00 alle 16.00;

Giovedì 23 maggio – dalle 10.00 alle 16.00;

Venerdì 24 maggio – dalle 14.00 alle 16.00;

Sabato 25 maggio – dalle 10.00 alle 16.00;

Domenica 26 maggio – dalle 12.00 alle 16.00.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarkija.ru)

 

Didascalia foto: Servizio patriarcale alla vigilia del giorno della memoria di san Nicola Taumaturgo nella Cattedrale di Cristo Salvatore. Incontro solenne della miracolosa icona di Tikhvin della Madre di Dio. Foto del sacerdote Igor Palkin.